Weekend sanguinoso: 5 attacchi uccisi almeno 148

Attacco Daesh ad Aden, Yemen: 48 soldati uccisi e 29 feriti

Sabato 10 dicembre, centinaia di soldati si sono radunati nella caserma di Al-Sawlban per riscuotere la paga, quando un attentatore suicida ha fatto esplodere la cintura esplosiva. L'attentato è stato rivendicato dallo Stato Islamico.

Attentato nella cattedrale di San Marco al Cairo: bilancio provvisorio di 30 morti

domenica 11 dicembre mattina, una potente esplosione ha devastato la parte femminile della cattedrale, portando con sé molte donne e bambini.
Sono stati dichiarati 3 giorni di lutto nazionale.

Doppio attentato vicino allo stadio di Istanbul: bilancio provvisorio di 38 morti e 169 feriti

Domenica 11 dicembre un doppio attacco a Istanbul è stato perpetrato nei pressi dello stadio Arena del Betsikas Football Club, mentre si giocava una partita. L'ultimo bilancio delle vittime è di 38, di cui 30 agenti di polizia. Una delle esplosioni, probabilmente in un'autobomba, è avvenuta non lontano da un autobus della polizia. 166 persone sono rimaste ferite e 23 di loro sono in condizioni critiche. Il gruppo militante curdo PKK ha rivendicato la responsabilità di entrambi gli attacchi.

Attentato suicida a Mogadiscio: 29 morti

Domenica 11 dicembre un attentato terroristico è avvenuto vicino al porto dalla capitale somala. Il bilancio provvisorio mostra 29 morti. La maggior parte delle vittime sono civili. L'attentato è stato rivendicato dal gruppo terroristico Al-Shabaab.

2 giovani suicide di 7 e 8 anni in un mercato a Maiduguri in Nigeria: 3 morti e 18 feriti

Domenica 11 dicembre è due bambine probabilmente reclutate da Boko Haram che furono mandate al mercato, dotato di esplosivo. Le 2 ragazze sono morte nell'attacco, così come una terza vittima. 19 persone sono rimaste ferite. L'attentato non è stato rivendicato ma il metodo utilizzato e la scelta delle giovani attentatori suicida evocano le azioni di Boko Haram.

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