Vivere nella grazia: addio alla condanna!

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Ciao sono Darja, è un piacere condividere con te questo momento leggendo e meditando il versetto del giorno. Leggiamo Giovanni 5:24 "Sì, in verità vi dico: se qualcuno ascolta le mie parole e crede nel Padre che mi ha mandato, vive con Dio per sempre. Non è stato condannato, ma è passato dalla morte alla vita. C'è niente più condanna per colui che è in Cristo!”

Si può leggere anche in: Romani 8:1:

“Ora coloro che sono uniti a Cristo Gesù non possono più essere condannati”.

Che buona notizia sapere che non c'è più condanna quando abbiamo invitato Gesù ad essere il nostro Signore e Salvatore. Cosa significa non avere più una condanna? Questo ci esonera dalla giustizia?

Assolutamente no. Paghiamo ancora le conseguenze delle nostre azioni.

D’altra parte, significa che Gesù ha pagato il prezzo del peccato sulla croce. Ha vinto il peccato, la malattia e la morte donando la vita. Avremmo dovuto essere al suo posto normalmente, ma attraverso il piano di redenzione del nostro Dio, Egli ha dato suo figlio affinché potessimo essere liberi dal peccato e dalla morte, avere la vita eterna e un nuovo accesso a una relazione con Dio. Padre.

Non siamo più condannati, siamo salvati! Siamo passati dalla morte alla vita.

Quando hai donato la tua vita a Gesù sei passato dall'essere condannato all'essere salvato. Eppure nella nostra vita quotidiana ci troviamo di fronte alla tentazione di rimetterci al vecchio status. Accettiamo condanne, accuse, parolacce o falsi pensieri.

Dimentichiamo che il diavolo è lì come un leone ruggente che cerca di divorare la sua preda. A volte saremo tentati di ricevere questa condanna dalle persone intorno a noi, ma più spesso lottiamo con i nostri pensieri di condanna.

Spesso siamo più indulgenti e pronti a perdonare gli altri che con noi stessi. Possiamo essere duri con noi stessi e tendere a condannarci. In questi momenti dimentichiamo che non c'è più condanna per chi è in Gesù!

Se Gesù non ti condanna allora perché lo fai tu stesso? Ciò non significa che ce lo meritiamo. Siamo tutti peccatori e facciamo scelte sbagliate o abbiamo pensieri cattivi molte volte al giorno. Ma ciò che fa la differenza è la grazia! Dio ci ha dato la grazia!

Non perché lo meritiamo ma perché Dio ci ama così tanto che donando suo figlio non siamo più sotto condanna. E se iniziassimo ad accettare e a vivere sotto questa grazia senza credere alle bugie del diavolo e vivendo come se fossimo ancora sotto il vecchio status? È tempo di vivere pienamente nella nostra nuova natura.

Siamo salvati.

Siamo liberi.

Non siamo più sotto condanna.

Sii benedetto!

Darja Reichor


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