Secondo americano arrestato in Libia per proselitismo cristiano

Secondo americano arrestato in Libia per proselitismo cristiano

Un secondo americano, un insegnante di inglese a Tripoli, è stato arrestato per proselitismo cristiano, ha riferito giovedì un servizio di sicurezza libico, il giorno dopo l'annuncio dell'arresto di un suo connazionale per lo stesso motivo.

L'Organo per la sicurezza interna (OSI) ha dichiarato in un comunicato di aver arrestato "SBO, di nazionalità americana", vicedirettore di un centro di insegnamento delle lingue a Tripoli, e che opera "in compagnia della moglie, come missionario per conto della organizzazione Assemblee di Dio per sedurre i figli del nostro popolo musulmano".

“Assemblies of God”, ovvero le assemblee di Dio, è un'organizzazione di missionari fondata nello Stato dell'Arkansas negli Stati Uniti nel 1914. L'OSI ha annunciato mercoledì l'arresto per proselitismo cristiano di un primo americano, anch'egli docente nello stesso centro linguistico.

Il suo nome non è stato specificato, ma i media libici lo hanno identificato come Jeff Wilson, fondatore e capo della società di consulenza Libya Business.

Nel comunicato di giovedì l'Osi ha anche annunciato l'arresto di due libici, tra cui "una ragazza di 22 anni, convertitasi a 15 anni" e che racconta in un video dove appare con il volto offuscato come sia diventata a sua volta una “missionario” e responsabile del “reclutamento di giovani libici”.

Diversi libici sono stati recentemente arrestati per proselitismo, apostasia e promozione dell'ateismo e deferiti all'accusa dopo confessioni filmate e pubblicate sui media e sui social network.

Dalla caduta del regime di Muammar Gheddafi nel 2011, sulla scia della primavera araba, la Libia è precipitata nel caos e nella divisione. Due governi si contendono il potere, uno con sede a Tripoli (ovest) e riconosciuto dall'ONU, l'altro con sede a est e sostenuto dal campo del maresciallo Khalifa Haftar e dalla Camera dei Rappresentanti.

L'Islam è la religione ufficiale in Libia. I non musulmani nel Paese sono stranieri, per lo più cristiani, che hanno libertà di culto nelle chiese, soprattutto a Tripoli.

Redazione con AFP

Credito immagine: Shutterstock / em_concepts

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