Sì, i giovani leggono ancora. Ma diversamente!

Sì, i giovani leggono, ma in modo diverso!

Dagli anni '1990, ci sono state molte domande sul pratiche di lettura dei giovani, deplorando che si dedichino meno a questo hobby rispetto alle generazioni precedenti. È a ingresso al collegio che si verificherebbe uno stallo: il numero dichiarato di libri letti declino dall'età di 11 anni

Tuttavia, l'immagine per i libri per bambini è tutt'altro che cupa: in 2020, il valore delle vendite è aumentato del 9,9% e del 16% nel 2021, e gli acquisti di libri digitali per i giovani sono aumentati del 44% nel 2020, durante il confinamento. L'incremento maggiore è nel letteratura per ragazzi, ma sono stati offerti anche adolescenti titoli che meglio corrispondono al loro universo, in gran parte transmediale.

Per comprendere meglio come queste tendenze contraddittorie a priori possano coabitare, forse abbiamo bisogno di rivedere le nostre rappresentazioni tradizionali. E se i giovani, anziché leggere di meno, leggessero in realtà in modo diverso? Diamo un'occhiata più da vicino a questi nuovi usi.

3h14 di lettura al giorno

Se i libri vengono spesso contrapposti agli schermi, le ultime indagini considerano l'e-book come un libro a sé stante, il che consente di valutare meglio il numero di libri letti. Tuttavia, tenere conto di ciò non consente di considerare tutte le attività letterarie degli adolescenti, che possono svolgersi anche sullo schermo. Navigare in Internet può anche fare rima con acquistare libri e consultare consigli di lettura.

Ma continuiamo a dividere i due spazi. Il sondaggio Ipsos sui giovani francesi e la lettura indica quindi che i giovani di 7-19 anni leggono 13 minuti in più rispetto al 2016, ma che trascorrono meno tempo a leggere (in media 3 ore e 14 al giorno) rispetto allo schermo (in media 3 ore e 50 al giorno). Poiché gli e-book non sono molto diffusi (meno del 10% delle vendite totali degli editori), non è previsto che il tempo davanti allo schermo possa essere integrato anche nel tempo di lettura.

Se però il profondo cambiamento che ha interessato il mondo dei libri è stato avviato dagli ebook, un'altra svolta è iniziata con i social network e sotto forma di piattaforme di lettura e scrittura. Lato rete, Instagram e TikTok hanno preso il sopravvento sui video di YouTube, soffocando così i consigli di lettura nel flusso dei post, in modo tale che è estremamente difficile quantificare il tempo trascorso a guardare questi consigli di lettura.

Per quanto riguarda le piattaforme, come Wattpad e Webtoon per le più famose, spesso vengono omesse dagli stessi giovani alla domanda su quanto tempo dedicano alla lettura, e non vengono conteggiate nelle vendite di libri anche digitali, mentre sono incentrate sulla creazione e condivisione di storie.

Questa piattaforma del mondo dei libri fa parte del nuovo ecosistema culturale che si sforza di attrarre gli adolescenti puntando sull'accesso gratuito, la personalizzazione dei contenuti e un'offerta pletorica, tutto questo assicurando loro di trovare testi che gli piacciono e entro i loro mezzi finanziari. Questa libera iperscelta è attraente anche perché è praticata touch screen : il gesto digitale provoca un'intimità con la storia che si adatta a se stessi, nel suo layout e impaginazione, nelle scelte fatte tra quelle dell'algoritmo, come un'estensione di se stessi.

Sick-lit, New Romance, Fantasy… Generi apprezzati dai giovani

Non si deve pensare che si tratti solo di una vasta impresa di seduzione: queste piattaforme stanno trasformando le pratiche e preoccupando l'industria del libro. Il modello editoriale classico, infatti, si basa sulla legittimazione concessa ad autori e testi da una selezione operata dagli editori che garantiscono così una qualità letteraria ai testi pubblicati. Le piattaforme, corrispondono a una data economy: il free si basa sulla rivendita dei dati degli utenti e prescinde dal criterio del riconoscimento della qualità letteraria. Pertanto, il successo di un testo pubblicato online dipende dal numero di persone che lo leggono.

Privilegiare questi canali di lettura equivale a ignorare la qualità e sottoscrivere una certa frivolezza? In realtà, ciò che spinge i giovani è la ricerca testi che li attraggono e che risuonano di più con la loro visione del mondo. Questa domanda si pone da sempre, e corrisponde alle questioni sollevate dall'art letteratura popolare.

L'ideale che si riscontra sulle piattaforme di lettura è quindi quello di mettere il lettore al centro del processo: sceglie i testi che gli piacciono tra milioni di storie proposte (più di 100 milioni su Wattpad, tutte le lingue messe insieme), classificate secondo categorie che evolvono rispetto ai testi pubblicati e che quindi non sono scolpiti nella pietra.

Wattpad: lo YouTube dei libri (Canal+, 2018).

Nascono così nuove categorie, come la letteratura Young Adult, suddivise in categorie e sottocategorie che stabiliscono una classificazione non prescrittiva, ma con l'obiettivo di offrire ai lettori testi suscettibili di interessarli. Laurent Bazin nel suo studio Letteratura per giovani adulti distingue due grandi generi a loro volta suddivisi in sottogeneri:

  • La fantasia, innanzitutto, che continua questo genere letterario ed editoriale declinandolo in fantasy medievale, storico, mitico, urbano, orientale, steampunk e distopico;

  • Il romance, che rinnova il vecchio romanzo sentimentale sotto l'influsso del "romance" anglosassone, che subentra “letto di pulcino” (il genere a cui romanzi come Bridget Jones), "bit-letto" (dopo il successo di Crepuscolo), nuova storia d'amore et nuovo adulto.

Le categorie continuano ad essere inventate, non appena viene pubblicato un testo non classificabile, ecco come il “letto malato” e "libri di benessere".

Sia lettori che autori

A questo spazio di libertà di scelta si accompagna uno spazio di scrittura che tutti possono cogliere, perché si affida il proprio testo alla comunità e non a un sistema editoriale selettivo. Questo modo di lavorare, mettendo da parte le differenze sociali e valorizzando l'impegno, è certamente quello che attrae di più i giovani: non solo ci sono abituati, ma ne traggono vantaggio come lettori, autori, critici e correttori di bozze allo stesso tempo.

Dal 2012, il le case editrici cercano di seguire, ovviamente, queste tendenze e pubblicano testi pubblicati su piattaforme, come quelle di Nove Gorman, creando nuove collezioni per adolescenti e giovani adulti. Là fanfiction ora è preso sul serio. Le case editrici sviluppano bookstagram e booktok e quindi investono in luoghi digitali per i giovani. Anche gli influencer letterari sono molto ascoltati.

Dove sono, allora, i giovani rispetto alla lettura e alla letteratura? Dove meno te li aspetti. Nel Nuovo Mondo, quello del terzo millennio. La società è combattuta tra il desiderio di riportarli al vecchio sistema, basato sui libri, preferibilmente cartacei, e la necessità di seguirli in questi nuovi spazi di co-scrittura. Tuttavia, al di là delle questioni sociali, questa cultura libera e condivisa solleva anche questioni legali e finanziarie. intorno al diritto d'autore.

Carine Roucan, Dottore in Lingua e Letteratura Francese, Abilitato alla funzione di MCF sezione 9, Membro del GRIC UR4314. Docente di lettere, espressioni ed editoria, Università della Normandia di Le Havre

Credito immagine: Shutterstock

Questo articolo è ripubblicato da The Conversation sotto licenza Creative Commons. Leggi ilarticolo originale.

 

 


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