
Seguito del rapporto Sauvé, atto II: i vescovi si riuniscono a Lourdes dal martedì al venerdì per votare nuove misure contro la violenza sessuale nella Chiesa, mentre i fedeli attendono “decisioni coraggiose” e un rapporto presentato a monte evoca strade innovative.
Novembre 2021 è stato un primo traguardo. I circa 120 membri della Conferenza episcopale di Francia (CEF) avevano riconosciuto la responsabilità dell'istituzione e la natura “sistemica” della criminalità minorile.
Un primo passo, appena un mese dopo il rapporto della Commissione Sauvé sull'estensione della pedocriminalità nella Chiesa cattolica da 70 anni, la cui pubblicazione ha fatto esplodere.
L'episcopato ha poi votato per varare un organismo di riparazione per le vittime. E ha creato nove gruppi di lavoro, incaricati di riflettere sulle riforme fondamentali, sotto la responsabilità dei laici e con le vittime.
Questi ultimi hanno restituito la loro copia, sotto forma di un rapporto di 270 pagine, ricevuto da ciascuno dei vescovi il 15 marzo.
"Condivisione di buone pratiche di fronte a casi denunciati", "accompagnamento di vescovi o sacerdoti nelle loro funzioni", ma anche di "contestati"... Le proposte rispondono "al carattere 'sistemico' evidenziato" nel 2021, dice Hervé Balladur, un laico incaricato dal CEF di coordinare questo lavoro. "Quando si commette un abuso sessuale, non c'è mai una sola causa".
Lotta contro se stessi
Tra le proposte, diverse auspicano il "rafforzamento" del posto dei laici e in particolare quello delle donne all'interno delle autorità della Chiesa o nella liturgia, misura che permetterebbe di lottare contro l'auto-segregazione e di limitare i rischi di derive.
“Vogliamo che ci siano, come nelle aziende, valutazioni periodiche dell'esercizio della missione dei sacerdoti e dei vescovi”, precisa all'AFP Pascal Wintzer, arcivescovo di Poitiers. Le misure sono anche volte a combattere la loro "solitudine" nella gestione aziendale e nel processo decisionale.
Spiccano due raccomandazioni: un gruppo di lavoro suggerisce di “richiedere” al Vaticano la possibilità di consentire a una donna di diventare diacono (che assiste il sacerdote durante le celebrazioni) e di ordinare sacerdoti uomini sposati.
Queste proposte, tuttavia, richiedono l'accordo del Vaticano. Tuttavia, Papa Francesco non ha mantenuto l'idea di consentire agli uomini sposati di diventare sacerdoti, menzionata durante il Sinodo sull'Amazzonia nel 2019. Secondo il vescovo Wintzer, che difende quest'ultima idea, ci sono poche possibilità che 'vengano ripresi dai vescovi, la maggior parte restando “attaccati al quadro attuale”.
"Volta pagina"
Martedì e mercoledì i vescovi lavoreranno con 75 membri dei gruppi di lavoro, in workshop, su queste proposte. Difficile sapere quanti saranno messi ai voti al termine della seduta.
"I vescovi hanno avuto poco tempo per appropriarsi del rapporto e poco tempo avranno sul posto", osserva una fonte informata sulla vicenda, che teme una volontà da parte di alcuni di "voltare pagina" sulla violenza sessuale.
“Ci aspettiamo decisioni coraggiose, chiare ed efficaci”, dichiara Alix Huon, membro del collettivo laico “Agir pour notre Eglise”, molto attento a questi temi. “C'è una crisi gravissima, serve consapevolezza”.
In Germania vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, riuniti in sinodo per quattro anni, non hanno esitato a metà marzo a pronunciarsi a favore della possibilità per le donne di diventare diaconesse. Hanno anche chiesto al papa di esaminare l'obbligo del celibato per i sacerdoti.
Il rapporto Sauvé stima che 330.000 persone di età superiore ai 18 anni siano state vittime, minorenni, di violenza sessuale da parte di un prete, diacono, religioso o suora, o di un laico che lavora nella Chiesa, dal 1950.
La sessione dell'autunno 2022 della CEF è stata come un grande disimballaggio: il suo presidente Eric de Moulins-Beaufort aveva rivelato la condotta "riprovevole" dell'ex arcivescovo di Bordeaux, il cardinale Jean-Pierre Ricard con un adolescente. E contava otto vescovi emeriti che avevano affari o avevano affari con la giustizia.
La Redazione (con AFP)