
Vorrei che riflettessimo insieme su quanto ci dice il testo di oggi e sulle implicazioni che ne derivano: "Amatevi con tutto il cuore come fratelli e sorelle cristiani. Siate sempre i primi a rispettarvi a vicenda". Questo testo si trova in Romani 12, versetto 10.
Credo che per vivere in pienezza questo principio affermato bisogna andare oltre e riflettere ancora una volta, e magari da una prospettiva nuova, sulla nozione di perdono e di giustizia. Vorrei semplicemente avviare alcuni percorsi di riflessione, che riguardano tutti noi, noi che formiamo questa grande famiglia, questa comunità cristiana!
Viviamo oggi in una generazione estremamente sensibile alla giustizia, a ciò che è giusto; una generazione che lotta contro l'ingiustizia, contro i soprusi. Lo vediamo in particolare nelle sue sfide al pianeta, nella sua rivolta contro i sistemi politici che considera abusivi; una generazione pronta a perdonare sì, ma solo quando giustizia sarà fatta! E ovviamente parlo anche dei cristiani!
Questo è davvero uno spunto di riflessione poiché troviamo nella Bibbia la giustapposizione di queste due nozioni: perdono e giustizia. Ad esempio, il testo in Matteo 18:15 dove Gesù dice: "Se tuo fratello pecca, (se pecca contro di te per esempio) va' e rimproveralo tra te e lui solo. Se ti ascolta, hai vinto tuo fratello .” Il peccato degli altri ci impone di essere proattivi e di non lasciarli condannati per colpa loro!
Ma Gesù va oltre quando dice in Matteo 5-23: «Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì la tua offerta davanti all'altare e va' prima a essere riconciliato con tuo fratello; poi vieni a presentare la tua offerta». Ah! Se queste proposte venissero avanzate nei nostri incontri, senza dubbio sperimenteremmo un'altra dimensione dell'approvazione di Dio.
Gesù prosegue dicendo: "Mettetevi presto d'accordo con il vostro avversario mentre siete in cammino con lui, affinché non vi consegni al giudice, e il giudice non vi consegni al funzionario del tribunale, e non siate messo in prigione." Lì sai che tuo fratello o tua sorella hanno qualcosa contro di te, e lì devi cercare la riconciliazione, la riparazione, prima ancora di presentarti al Signore! Se questo disaccordo tra voi arriva fino all'avversità, Gesù vi dice che c'è urgente bisogno di trovare un accordo, altrimenti le conseguenze sono chiare e coinvolgono la giustizia umana, l'ufficiale o il giudice!
Gabriele Alonso
Articolo originariamente pubblicato l'11 febbraio 2023