Per Pasqua è stato rimosso in Nigeria uno spot che paragonava una lattina di latte alla crocifissione di Gesù

La società dietro l'annuncio si è scusata con la comunità cristiana e ha ritirato la sua campagna dai social media. In Nigeria l'azienda Peak Milk ha diffuso uno spot che utilizzava la metafora della crocifissione per acclamare uno dei suoi prodotti, il latte, in occasione delle festività pasquali.
Spot pasquale 'offensivo': ci dispiace, Peak Milk chiede scusa ai cristiani
- La nazione Nigeria (@TheNationNews) 12 aprile 2023
La FrieslandCampina WAMCO Nigeria PLC, i produttori di Peak Milk, ha rilasciato pubbliche scuse alla Christian Association of Nigeria (CAN).https://t.co/V9oDqFdpI0 pic.twitter.com/v1h74LSfkg
La pubblicità andata in onda il venerdì di Pasqua, ritenuta offensiva, mostrava un barattolo di latte due volte ammaccato e forato. Al suo fianco, un chiodo e una citazione, "livido e trafitto per noi".
Il Segretario Generale dell'Associazione Cristiana della Nigeria (CAN), Giuseppe Daramola, ha definito l'annuncio "insensibile, offensivo e del tutto inaccettabile".
"Il Venerdì Santo è un giorno solenne per i cristiani di tutto il mondo, un giorno in cui commemoriamo la morte del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, che fu crocifisso sulla croce per i nostri peccati. Non è un giorno da usare per grossolani scopi commerciali".
In un comunicato stampa, l'azienda Picco di latte ha chiesto scusa ai cristiani.
"Riconosciamo la sensibilità del post sui social media data la sobrietà della stagione. Non era inteso a far luce sull'importanza della stagione o a sfruttare eccessivamente il sacrificio senza pari di Gesù Cristo".
Da allora la società ha ritirato la sua campagna pubblicitaria dai social media.
MC