Nicaragua: la Commissione episcopale dell'Unione europea chiede la liberazione di sacerdoti e laici condannati

Nicaragua-Commissione-dei-vescovi-dell'Unione-Europea per la liberazione di sacerdoti e laici condannati

"Non dubitate che come Comece faremo tutto quanto in nostro potere con le istituzioni europee per il loro rilascio e per promuovere la libertà, lo stato di diritto, la giustizia e la democrazia nel vostro caro Paese".

Tre sacerdoti, un diacono, due seminaristi e un laico sono stati condannati a dieci anni di carcere a Matagalpa, in Nicaragua. Il 26 gennaio, il giudice Nadia Camila Tardencilla ha detto di sì ha minato l'integrità nazionale e ha diffuso false informazioni a scapito dello Stato e della società nicaraguense. Il processo al vescovo nicaraguense Rolando Álvarez, critico del governo del presidente Daniel Ortega, accusato di "cospirazione e diffusione di notizie false" è stato intanto avanzato alla Febbraio 15.

In una lettera scritta dal suo presidente, Vescovo Hollerich, la Commissione degli Episcopati dell'Unione Europea (Comece) chiede la liberazione di questi cristiani falsamente accusati di complotto contro l'integrità nazionale e diffusione di notizie false. In essa spiega la loro tristezza e preoccupazione per “la situazione in Nicaragua e la persecuzione a cui la nostra Chiesa e alcuni dei suoi membri in questo Paese sono stati sottoposti negli ultimi tempi”.

Mons. Hollerich denuncia “gli ultimi avvenimenti, tra cui la chiusura delle radio cattoliche, il blocco dell'accesso alle chiese da parte della polizia e altri gravi atti che turbano la libertà religiosa e il giusto ordine sociale, mostrano l'aggravarsi di 'una situazione iniziata anni fa '.

Il Presidente Comece onora la Chiesa del Nicaragua, “la sua fedeltà al messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo e la sua dedizione al bene del prossimo è un esempio vivo e un modello da seguire in tante altre situazioni di persecuzione che, purtroppo, si stanno moltiplicando in varie parti del mondo”.

"Ci uniamo alla voce che grida per l'ingiustizia subita dai nostri fratelli in Nicaragua e ne chiediamo l'immediata liberazione", ha affermato prima di aggiungere, "non dubitate che come Comece, faremo tutto quanto in nostro potere con le istituzioni europee per la loro liberazione e promuovere la libertà, lo stato di diritto, la giustizia e la democrazia nel vostro caro Paese".

MC


Nella sezione Persecuzione >



Notizie recenti >