
L'organizzazione SOS Chrétiens d'Orient ha lanciato martedì, su X (ex Twitter), un invito alla preghiera per la pace in Terra Santa. Denuncia “il comportamento ostile sempre più frequente degli israeliani” nei confronti dei cristiani e in particolare degli evangelici.
Martedì, l'organizzazione SOS Chrétiens d'Orient che viene in aiuto delle popolazioni cristiane perseguitate in Medio Oriente ha pubblicato su X (ex Twitter), un appello alla preghiera per la pace in Terra Santa, l'organizzazione sottolinea l'ostilità del crescente numero di Israeliani verso i cristiani.
? #Terra Santa - Da mesi sono sempre più frequenti i comportamenti ostili degli israeliani nei confronti dei cristiani, nell'indifferenza generale.
- SOS Chrétiens d'Orient (@SOSCdOrient) 26 settembre 2023
🙏 Preghiamo per la pace in Terra Santa. https://t.co/C6cuSWM2dC
Il ricercatore israeliano Amnon Ramon evocato già l’intensificarsi delle tensioni tra le due religioni dal 1° settembre. Ha accelerato con “il nuovo governo” in carica e attraverso l’attivismo tra i giovani israeliani, dice.
Secondo lui, la “coalizione radicale e religiosa guidata da Benyamin Netanyahu per 9 mesi” è composta da due scuole di pensiero. Il primo, portato avanti da Itamar Ben Gvir, ministro della Pubblica Sicurezza, considera il cristianesimo come “uno dei peggiori nemici degli ebrei e dello Stato ebraico”. Il secondo, portato avanti da personalità come il rabbino Tao e il deputato Avi Moaz, rifiuta “qualsiasi idea di progresso. Un concetto che secondo loro deriva dal cristianesimo”.
Secondo la Il Jerusalem Post, "la recente agitazione ebraica contro i cristiani" colpisce particolarmente i cristiani evangelici, a causa della loro "attività missionaria".
Anche questo è stato preso di mira lo scorso gennaio, da a fattura denominato “Divieto di sollecitazione alla conversione religiosa”, portato avanti da due deputati israeliani ultraortodossi. L'obiettivo era sanzionare i tentativi di conversione religiosa nel territorio. Dopo le molteplici reazioni della comunità evangelica, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è offeso, affermando che il Paese “non ha alcuna legge contro la comunità cristiana”.
לא נקדם שום חוק נגד הקהילה הנוצרית.
—Benjamin Netanyahu (@netanyahu) 22 Marzo 2023
Non avanzeremo nessuna legge contro la comunità cristiana.
Melanie Boukorras