Le principali religioni lavoreranno insieme nella lotta alla violenza sessuale

Le principali religioni lavoreranno insieme nella lotta alla violenza sessuale

Codice etico, formazione congiunta...: i leader delle principali religioni francesi hanno annunciato mercoledì che lavoreranno insieme nella lotta contro la violenza sessuale, con quattro linee di collaborazione.

I leader di sei religioni (cattolica, protestante, ortodossa, musulmana, ebraica e buddista) si sono incontrati martedì a Parigi per una mattinata di lavoro sul tema della violenza sessuale, una prima "storica" ​​lanciando una "mobilitazione collettiva", come indicato in una comunicato stampa della Conferenza dei leader religiosi in Francia (CRCF).

Si tratta di “un passo significativo nel riconoscimento di questo tema” definito “importante” dal CRCF, che annuncia “quattro vie di collaborazione interreligiosa” destinate a essere oggetto delle prossime giornate di studio.

I funzionari hanno concordato di lavorare alla creazione di una “formazione interreligiosa” per “sensibilizzare” i ministri del culto e i leader religiosi sulle questioni della violenza.

Intendono anche lavorare su un “codice etico” e stanno valutando un'indagine scientifica “sull'impatto del fattore religioso nei casi di violenza sessuale”.

I responsabili hanno infine voluto lavorare per mantenere la Commissione indipendente sull’incesto e la violenza sessuale contro i bambini (Ciivise), che dovrebbe scomparire il 31 dicembre 2023.

La CRCF avvia così “un dialogo cruciale sulla violenza sessuale e la responsabilità religiosa”, si legge nel comunicato.

Durante la giornata di studi di martedì, i rappresentanti delle religioni intervenuti sul podio hanno tutti sottolineato che la Chiesa cattolica ha aperto la strada con il rapporto Sauvé, che ha rivelato nell'ottobre 2021 l'entità della criminalità infantile nella Chiesa dal 1950.

Il comunicato è firmato da Christian Krieger (presidente della Federazione protestante di Francia), Eric de Moulins-Beaufort (presidente della Conferenza episcopale francese), Haïm Korsia (rabbino capo di Francia), Mohammed Moussaoui (presidente della Conferenza episcopale francese Consiglio del culto musulmano – CFCM), Demetrios Ploumios (presidente dell'assemblea dei vescovi ortodossi di Francia) e Antony Boussemart (copresidente dell'Unione buddista di Francia).

La Redazione (con AFP)

Credito immagine: Shutterstock / Tinnakorn jorruang

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