
Perché “internazionale” non è appannaggio di operai e rapper, ritorno in tre programmi alla cronaca internazionale delle Chiese. Da Bruxelles a Nizza via Mantes-la-Jolie, si è concluso domenica su Présence Protestante un viaggio internazionale di 1320 chilometri. Per 3 settimane, il programma protestante di France 2 è andato incontro a tre chiese molto diverse eppure… Non così distanti come sembra.
Giovedì 18 giugno, la televisione nazionale belga, RTBF, ha offerto in Eurovisione il culto dell'Ascensione con la Chiesa evangelica protestante di Rhode-Saint-Genèse.
Durante la sua omelia, il pastore Daniel Costanza ha esortato tutti, da qualunque parte provengano, ad essere testimoni del Vangelo:
“Attraverso la sua Ascensione [Gesù] ci trasmette la missione di essere suoi testimoni nel XXI secolo”.
Situata alla periferia di Bruxelles, città dell'Unione Europea e della NATO per eccellenza, la Chiesa delle Assemblee di Dio (ADD) di Rhode porta il suo DNA di missionario per l'internazionale anche nel nome che si è scelto: Centro Cristiano ( in inglese nel testo).
Altra Chiesa, altra atmosfera, ma altrettanto internazionale, domenica 28 giugno andrà in onda, sempre su France 2, e sempre in Eurovisione, il culto della Pentecoste con la Chiesa protestante unita di Nice Saint-Esprit.
Al crocevia tra Italia e Francia, un piede nel Mediterraneo e l'altro nelle Alpi, la città di Nizza è anche una città internazionale. Leggiamo ancora su ogni segnale stradale, Niçois, sentiamo italiano, ovviamente, ma anche russo, inglese... E durante il Festival di Cannes-la-voisine, tutte le lingue del mondo hanno la loro base arretrata a Nizza.
L'apertura internazionale è quindi anche nel DNA della Chiesa Unita di Nizza e di coloro che la costituiscono. E in questo giorno di Pentecoste, il suo parroco, Paolo Morlacchetti, ce lo ricorda citando il libro degli Atti, capitolo 2, versetto 4:
“Lo Spirito ci permette di attualizzare la Parola di Dio, di applicarla a quanto stiamo vivendo. Ed è particolarmente importante notare come in questo episodio di Pentecoste lo Spirito permetta ai discepoli di farsi capire dagli estranei. »
Un'altra atmosfera il 21 maggio, tra questi due cult internazionali, Présence Protestante ha posato le sue telecamere, il momento di un'immersione nel cuore della United Protestant Church, a Mantes-la-Jolie, un paesino all'estremità dell'isola di Francia .
Per questa seconda parte della collezione Church Portrait (La prima parte era dedicata alla Momentum Church di Lormont), indossando orgogliosamente l'abito pastorale e la Bibbia per spada, il terzo moschettiere del nostro viaggio al servizio del Re dei Re, Arnaud Lépine-Lassagne ci ha invitato, nel tempo di una sosta benefica, ad alcuni momenti di intimità con i membri della “sua” assemblea.
Ma è dunque a Nizza che domenica si concluderà questo viaggio, e vi devo riconoscere qui, è su queste strade, tra l'internazionale e l'intimo, che si annida anche la ricchezza delle mie domeniche in chiesa. E la mia speranza un po' folle è che questa ricchezza diventi anche tua. Ovunque mi trovi, sulle strade dipartimentali qui o altrove, tra Bruxelles e Nizza, da Mantes a Carbon passando per Parigi, Rouillé o Castel-Jaloux, la compagnia dei cristiani, impegnati al servizio del Re, mi rende felice. E lei ?
Per vedere o rivedere questi tre programmi:
- Settimana Santa a Mantes-la-Jolie – un documentario dalla collezione Portrait d'Eglise
- Da domenica 28, ore 15, culto di Pentecoste in Eurovisione con la United Protestant Church of Nice