La felicità è nell'umiltà!

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Nelle “Beatitudini”, in Matteo capitolo 5, versetto 3, Gesù fa un discorso straordinario. Comincia dicendo: “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli”. Ma di cosa ci parla esattamente Gesù? Come possiamo essere felici e poveri? Povero in spirito, cosa significa? Gesù sta elogiando l’ignoranza, l’incompetenza, la mediocrità? Assolutamente no !

Dio ci ha creato con la capacità di ragionare, di analizzare, di comprendere, con un'intelligenza anche emotiva, relazionale, con capacità straordinarie, capacità di cui Lui stesso ci ha dotato, quindi non elogia la mediocrità. La parola usata per “povertà” in realtà significa “mendicante”. Felice se ti consideri un mendicante nello spirito.

Cos'è un mendicante? Un mendicante è qualcuno che non ha abbastanza per soddisfare i propri bisogni. Deve rivolgersi a qualcuno per chiedere aiuto perché sa di non avere le risorse dentro di sé. E nell’ambito della vita dello spirito, ecco come possiamo realizzarci, essere felici: se siamo già consapevoli di non avere dentro di noi i mezzi per provvedere ai nostri bisogni.

Siamo in grado di soddisfare i nostri bisogni fisici, forse emotivi, ma quando si tratta dello spirito, come possiamo riempire quel vuoto che il peccato ha lasciato nei nostri cuori? Dobbiamo semplicemente essere consapevoli che abbiamo veramente bisogno di Dio. Quando ci accontentiamo di questo, allora stiamo ingannando noi stessi.

Così è stato per Sansone che non sapeva che il Signore si era allontanato da lui. Questo era il caso dei religiosi, dei farisei o anche del giovane ricco che era autosufficiente con i propri beni e che non aveva pace mentale. Viene mentre osserva la legge di Dio, non è rassicurato sul suo futuro spirituale. Aveva bisogno di essere umile.

Siamo umili e riconosciamo come disse Charles Spurgeon: "Il primo anello che mi collega a Gesù Cristo non è la mia bontà, ma la mia cattiveria. Non sono i miei meriti, ma la mia miseria. Non sono le mie ricchezze, ma i miei bisogni. " Questo è ciò che significa essere poveri in spirito. Riconosci il tuo bisogno, sii umile e avvicinati per cercare la grazia di Dio e ricevere questa grazia straordinaria.

Amico mio, siamo umili, riconosciamo il nostro bisogno, siamo come mendicanti spirituali davanti a Colui che vuole riempirci della sua grazia.

Sii benedetto oggi, ricevi pienamente la grazia di Dio.

Tony Tornatore


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