“La Chiesa deve far sognare, non piangere”, ritiene il vescovo di Corsica, nuovo cardinale di Ajaccio

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"La Chiesa deve far sognare, non piangere", ha detto in un'intervista all'AFP monsignor François Bustillo, vescovo della Corsica, uno dei due francesi che sabato sarà "creato" cardinale da papa Francesco in piazza Saint-Pierre a Parigi. Roma.

Per questo figlio di soldato, nato il 23 novembre 1968 a Pamplona in Spagna, dove ha vissuto fino all'età di 17 anni, bisogna continuare "il lavoro di riparazione della Chiesa dall'interno", iniziato da Benedetto XVI e continuato da Papa Francesco.

“Come puoi dire agli altri cosa fare se la tua vita non regge”, si chiede l’uomo che vuole essere “il vescovo di tutti” e guida lui stesso la sua macchinina sulle strade della Corsica fin dalla sua nomina nel Mediterraneo isola nel 2021.

Secondo lui oggi vediamo “le pagine oscure della Chiesa cattolica, con l'Inquisizione, le Crociate, i preti pedofili, le ricchezze del Vaticano”. E “ci sono meno cattolici, sono più anziani, quindi da qualche parte ci viene raccontata la fine della Chiesa cattolica”, continua.

Ma "non ho firmato, come francescano, prete, vescovo e futuro cardinale, di salire sul Titanic e affondare", insiste questo appassionato di sport, che pratica tennis e nuoto in mare.

"La pagina dei preti pedofili, drammatica, tragica, ci ha aiutato molto a essere più distanti, più rispettosi dei giovani. Non spetta a noi dominarli o manipolarli, né a noi né a nessuno", dice senza giri di parole. .

“Fate sognare il mondo”

«Il Papa deve far sognare il mondo, non mille e una notte, ma un mondo migliore», aggiunge questo collezionista di maglie da calcio, che ha studiato filosofia e teologia a Padova (Italia) poi a Tolosa e ha viaggiato un po' in tutto il mondo. mondo prima di vivere per 24 anni a Narbonne (Aude). 

«La Chiesa per secoli ha fatto sognare e noi lo abbiamo dimenticato», assicura. «E oggi cosa facciamo? Stiamo facendo piangere. È qui che dobbiamo cambiare. Non dico che dobbiamo anestetizzare o essere ingenui ma dobbiamo recuperare questo ideale forte che “ha portato la Chiesa a tanti civiltà”, assicura con una voce segnata dall’accento del sud-ovest.

“Attualmente diamo molto spazio alla politica e all’economia”, continua, deplorando “un eccesso di ideologia e un deficit di ideali” e rifiutando l’onnipresenza di una “logica dell’ansia, dell’angoscia e della tensione” che “indebolisce la ideale di popolo".

“Siamo troppo modesti con tutto ciò che è buono e buono”, dice, credendo che “questo è forse ciò che ci si aspetta che faccia la Chiesa”.

Quanto alla nomina a cardinale, ha detto di averla ricevuta con una semplice "telefonata", che lo ha "totalmente sorpreso", perché "tu non hai voce in capitolo, non ci candidiamo, non c'è trattativa" .” Quindi “l’atteggiamento giusto è l’accettazione, il riconoscimento e la responsabilità”.

Papa Francesco: «Sento che è un uomo molto libero, questo mi piace», dice mostrando sulla scrivania la bacchetta magica che gli ha regalato una giovane disabile. Potrebbe usarlo per diventare a sua volta papa? “Oh peccato, Dio ci liberi, non aspiriamo a questo!”, dice.

Da cardinale, "la mia missione sarà quella di essere fedele, docile e attento a ciò che il papa ci dirà", sintetizza il vescovo, che vede il matrimonio dei preti o l'ordinazione delle donne come "argomenti poco cosmetici o politici". 

"Prima di toccare l'argomento, bisogna iniziare con l'essenziale", crede. "In Occidente c'è molta violenza, dispersione sociale e preoccupazioni e la gente cerca la pace. Ciò che mi preoccupa è che vadano in Amazzonia per trovare uno sciamano, in Tibet per trovare un monastero o in India per cercare uno sciamano. guru, c'è una mancata comunicazione sulla spiritualità della Chiesa", prosegue.

Ma ha «fiducia in questa gioventù che ci spoglia, che pone domande semplicissime ma super impegnative come – si può amare davvero? – domande esistenziali sul senso della vita, sulla morte».

È rispondendo ad esso, a suo giudizio, che la Chiesa potrà “riscoprire l'autenticità e la libertà”.

editoriale (con AFP)

Credito immagine: Shutterstock / Evansvostro / Cattedrale di Nostra Signora dell'Assunzione di Ajaccio

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