Vaticano per inviare discorso papale nello spazio

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Lunedì il Vaticano ha presentato un progetto per inviare nello spazio un libro digitale miniaturizzato contenente un messaggio di speranza lanciato da Papa Francesco nel 2020, nel bel mezzo della pandemia di Covid-19.

Questo “nano-libro” sarà messo in orbita a un'altitudine di 525 km da un razzo Falcon 9 di SpaceX che decollerà il 10 giugno dalla base aerea di Vandenberg, in California. Lo ha annunciato la Santa Sede durante una conferenza stampa a Roma.

La parte elettronica micro-incisa di appena 2 mm sarà imbarcata su un satellite rettangolare di una trentina di cm (un "CubeSat") dotato di pannelli solari e progettato dagli studenti del Politecnico di Torino (Italia).

Conterrà un discorso pronunciato da Papa Francesco il 27 marzo 2020 nel mezzo di una pandemia. Quel giorno, solo in una piazza San Pietro deserta e battuta dalla pioggia, il capo della Chiesa cattolica ha esortato il mondo “spaventato e smarrito” a rivedere le sue priorità.

Battezzato "Spei Satelles" ("satellite della speranza", in latino), il progetto - di cui non è stato specificato il budget - è portato avanti congiuntamente dal Vaticano, dall'Agenzia Spaziale Italiana e da diversi istituti italiani.

L'obiettivo di questa collaborazione è di inviare questo discorso "oltre i confini terrestri per raggiungere dallo spazio quante più donne e uomini possibili del nostro pianeta in difficoltà", ha spiegato il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia.

Nell'ottobre 2017 il papa argentino ha parlato in diretta in videoconferenza con gli astronauti a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss), iniziativa già guidata dal suo predecessore Benedetto XVI.

La Redazione (con AFP)


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