
Generazione 2018, il fondo di dotazione creato dai calciatori della squadra Francia 2018, ha appena annunciato il lancio di un nuovo progetto che mira a facilitare l'inclusione dei rifugiati in Francia attraverso lo sport.
Nel 2021, tre anni dopo la loro incoronazione sul campo, i Blues hanno lanciato un fondo di dotazione intitolato “Generazione 2018” “per dare significato al di fuori del calcio”. Un fondo che ha lo scopo di “finanziare e sostenere iniziative di solidarietà”.
"Abbiamo voluto portare avanti l'avventura del 2018 andando oltre il campo per lasciare un'eredità di questa squadra, di questa generazione del 2018, mantenere un legame tra i giocatori e continuare a unirci sostenendo azioni sociali, associazioni di beneficenza per chi ne ha bisogno.", dichiarato Olivier Giroud l'anno scorso su RMC, per spiegare la natura di questo progetto di solidarietà.
Dopo aver sostenuto l'organizzazione Blouses Roses nel 2022, il fondo ha appena annunciato sui suoi social network una nuova collaborazione per il 2023 con la ONG Kabubu.
"La Generazione 2018 si è posta l'obiettivo di intraprendere azioni concrete per una società unita e solidale. I campioni del mondo 2018 hanno deciso di sostenere Kabubu per facilitare l'inclusione delle persone che si sono rifugiate in Francia attraverso lo sport", si legge in questo post pubblicato ieri su Instagram.
Entro l’autunno verranno lanciati due programmi concreti: il primo offrirà formazione arbitrale per i rifugiati, mentre il secondo mirerà a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla migrazione e sulla difficile situazione dei migranti nelle società di calcio.
Una partnership che, secondo l'organizzazione, “incarna l'impegno dei Blues prima della Coppa del Mondo in Qatar e illustra il loro attaccamento a una società francese aperta, ricca di multiculturalità e diversità”.
Camille Westphal Perrier
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