
Parigi il 24 agosto 1572: i soldati uccidono i principali capi protestanti per ordine del re. La gente allora commetterà un vero massacro. Lo Stato francese oggi rende omaggio alle vittime.
DNella notte di Saint-Barthélémy, i soldati uccidono i principali capi protestanti per ordine del re Carlo IX e di sua madre Caterina de' Medici. Il popolo parigino, come infuriato, ha poi continuato a uccidere migliaia di protestanti per diversi giorni. La situazione non è più sotto controllo.
Il clima di guerra di religione fu esacerbato dopo il matrimonio di Henri de Navarre, allora protestante, con Marguerite de Valois, figlia di Caterina de' Medici. Il popolo parigino, molto cattolico, insorto da questa alleanza, fu travolto e attaccò i nobili protestanti che erano venuti per scortare il loro principe. Questo massacro si estenderà poi ad altre città della Francia.
Questo episodio molto oscuro della storia della Francia e della storia della Chiesa in Francia non era mai stato commemorato prima. I protestanti francesi avevano quindi atteso a lungo questo evento. Questo mercoledì 13 aprile, 444 anni dopo gli eventi, il sindaco di Parigi, in collaborazione con la Federazione protestante di Francia (FPF) e la Società per la storia del protestantesimo (SHPF), organizza una cerimonia in memoria delle vittime.
Una targa commemorativa sarà svelata ai piedi del Pont Neuf dalla signora Hidalgo, sindaco di Parigi. La cerimonia non è pubblica, ma un reportage e le foto saranno pubblicate sul Sito web FPF. La FPF accompagnerà questa commemorazione con un messaggio di speranza e fraternità.
Elisabeth dugas