
Sabato 28 ottobre lo Stade de France ospiterà la finale della Coppa del mondo di rugby 2023, dove gli All Blacks affronteranno gli Springboks. Tra i giocatori di entrambe le squadre alcuni non nascondono la loro fede in Gesù.
Sabato a Parigi si svolgerà la finale della Coppa del mondo di rugby, sarà la sesta volta che Sudafrica e Nuova Zelanda si affronteranno in una Coppa del mondo. Queste due squadre hanno una particolarità, sia negli All Blacks che negli Springbocs, i membri della squadra sono cristiani e non lo nascondono.
Per la Nuova Zelanda, Ardie Savea, migliore in campo nella vittoria dei quarti di finale degli All Blacks contro l'Irlanda, ha lodato Dio sul suo account Instagram dopo la partita.
"Tutta la gloria a te! GRAZIE, GESÙ", ha scritto in questo post, al quale il suo compagno di squadra Neo Laulala ha risposto: "GESÙ È L'UNICA VIA!!!", in un commento.
Tra i sudafricani, Siya Kolisi, il capitano degli Springboks, non nasconde la sua fede, come rivela il suo account Instagram che ne annuncia il colore nella sua biografia. Secondo Premier Christianity, il giocatore potrebbe non aver partecipato affatto alle partite del torneo precedente se non fosse stato per la grazia di Dio. A causa di un infortunio al ginocchio, ha quasi saltato la Coppa del Mondo. Ma si aggrappò al Signore, “il suo fondamento”, e testimoniò la sua “rapida” guarigione. "Non potevo assolutamente giustificare o spiegare come sono guarito così velocemente", ha riferito.
Anche il suo compagno di squadra, Cheslin Kolbe, parla apertamente della sua fede cristiana. Il 16 ottobre ha pubblicato un post su X (ex Twitter), accompagnato da una serie di foto del concorso, in cui dava gloria a Dio.
A Dio sia la Gloria 🙏🏽🇿🇦 pic.twitter.com/PJxRzppI6c
— Cheslin Kolbe (@CheslinKolbe) Ottobre 16, 2023
Quindi, qualunque sia l'esito della partita, possiamo scommettere che durante la finale verrà invocato il nome di Gesù!
Camille Westphal Perrier