
Sedici cristiani hanno perso la vita nello stato di Kaduna, in Nigeria, in una serie di attacchi mortali.
Continua la violenza contro i cristiani nello Stato di Kaduna, in Nigeria. La settimana scorsa, una serie di attentati hanno causato la morte di quindici persone in questa regione situata al centro del Paese.
Secondo le informazioni da Notizie sulla stella del mattinoTutto è iniziato il 19 settembre nella contea di Chikun, con il rapimento di sei persone, seguito dall'omicidio di un cristiano il 23 settembre, gettando la comunità nel terrore.
Il 25 settembre, nella contea di Kauru, alcuni pastori hanno attaccato il villaggio di Kigam, uccidendo tre cristiani e ferendone altri tre. Gli aggressori hanno diffuso il terrore, costringendo gli abitanti del villaggio alla fuga.
Il giorno successivo, 26 settembre, aggressori armati hanno ucciso sei cristiani e ne hanno feriti altri quattro, tra cui due bambini, nel villaggio a maggioranza cristiana di Takkanai, nella contea di Zangon Kataf. Durante il brutale attacco sono state date alle fiamme anche due case.
Il 27 settembre, tre cristiani hanno perso la vita in un attacco ad Angwan Magaji, nella contea di Kauru. Il giorno prima, a Kigam, altri tre cristiani erano stati uccisi, mentre quattro persone erano rimaste ferite.
Abel Habila Adamu, leader della comunità della zona, ha espresso il suo dolore per l'aumento della violenza. Ha detto a Morning Star News:
“Siamo rattristati nell’informarvi, con il cuore pesante, di una recrudescenza degli attacchi contro i cristiani da parte di pastori Fulani e terroristi armati”.
L'Indice globale della persecuzione cristiana 2023 organizzazione Open House, indica che la Nigeria ha registrato il maggior numero di cristiani uccisi per la loro fede nel 2022 (5).
"La persecuzione in Nigeria si manifesta principalmente nell'estrema violenza che si è ormai diffusa in tutto il Paese. I cristiani sono spesso presi di mira specificamente a causa della loro fede dai gruppi terroristici islamici Boko Haram, Stato islamico dell'Africa occidentale, e da militanti estremisti e Fulani (o Fulani) criminali che rapiscono e uccidono quasi impunemente”, spiega l’organizzazione sul suo sito web.
Salma El Monser