
Non sono né profeti, né guru, né pastori, né messia, sono influencer.
"17 Allora il sommo sacerdote e tutti quelli che erano con lui, cioè i membri del partito dei Sadducei, furono pieni di gelosia verso gli apostoli; decisero di agire. 18 Li fecero arrestare e gettare in pubblico carcere.19 Ma durante la notte un angelo del Signore aprì le porte del carcere, condusse fuori gli apostoli e disse loro: 20 «...annunziate al popolo tutto ciò che riguarda la vita nuova». La Bibbia, Libro degli Atti, capitolo 5
31 ottobre 1517, Sacro Romano Impero. Un monaco esce da uno degli ampi portoni della chiesa di Tutti i Santi nel centro storico di Wittenberg. La richiude dietro di sé, e srotolando i documenti che teneva sotto il braccio, afferra un martelletto dalla cintura e, tra i denti, quattro chiodi.
In questa fredda ora mattutina, la strada è deserta. I colpi di martello echeggiano sui ciottoli e sui muri di pietra. Quattro volte. Il testo, ora visibile a tutti, inizia così:
"Per amore della verità e allo scopo di chiarirla, le seguenti tesi saranno difese a Wittenberg, sotto la presidenza del Reverendo Padre Martin Lutero, eremita agostiniano, maestro delle Arti, dottore e lettore di Sacra Teologia. Questo si prega coloro che, essendo assenti, non hanno potuto discutere con lui, di essere così buoni da farlo per lettera. Nel nome di nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
La Riforma di Lutero è appena iniziata. Provocherà molti scandali, campagne di informazione, disinformazione, denigrazioni, alleanze e conflitti. Negli anni successivi, il pittore Lukas Cranach diventerà il ritrattista designato del monaco di Wittenberg.
E la stampa di Gutenberg, che è solo uno strumento nascente, scuoterà i codici della distribuzione e permetterà di portare nel cuore delle case l'oggetto centrale delle tesi di Lutero, il libro che cristallizza tutte le verità e tutti gli oltraggi: la Bibbia . - Sabato 5 aprile 2014, Parigi, appartamento familiare Zeytoun, 7:30
Come ogni mattina dal primo gennaio, Olivier, un giovane liceale di quattordici anni, legge nell'intimità della sua stanza la Bibbia che la nonna gli ha regalato per Natale. In questo momento sta divorando particolarmente il libro degli Atti che descrive le prime ore del cristianesimo, poi come si è emancipato da Israele e si è diffuso a Roma ea Cesare.
Leggendo le opere dell'apostolo Paolo, Olivier ribolle interiormente. Perché tra gli Zeytoun non si è cristiani per tradizione familiare o per cultura. La fede non è un'opzione gratuita. È una credenza. O ce l'abbiamo o non ce l'abbiamo. Olivier ha fatto la sua scelta: ce l'ha.
Vuole seguire "la via", Gesù Cristo. Dopo un momento di riflessione, tira fuori uno Stabilo dal suo kit ed evidenzia in giallo un passaggio che desidera memorizzare per dopo:
"Racconta alla gente tutto della nuova vita." (Libro degli Atti, capitolo 5, versetto 20)
Il giorno successivo, dopo il pranzo in famiglia, Olivier aprirà un account Youtube per condividere il suo percorso di giovane cristiano e inviterà tutti coloro che lo desiderano a fare lo stesso.
Non lo sa ancora Olivier, lui che non ha mai fatto un corso di fotografia o marketing digitale, ma i video che pubblicherà saranno visti da decine, centinaia di migliaia, addirittura milioni di persone, d prima su Youtube poi, da giugno 2015, su Facebook e, appena qualche mese dopo, nell'ottobre dello stesso anno, su Instagram.
Oggi gli account "Zeytooun" hanno 29 iscritti su Youtube, quasi 000 su Tik Tok, 449 follower su Facebook e molti altri su WhatsApp, Twitter, Discord o sul suo sito. Abbiamo fermato i contatori.
Se Olivier Zeytoun non è un teologo, e ancor meno un monaco, usa gli strumenti a sua disposizione per condividere la sua fede in Gesù Cristo e il frutto della sua ricerca biblica. Da Lutero i profili stilizzati di Cranach, la versione cartacea di Gutenberg e "le lettere" dei suoi disputanti, dall'altra i video foggiati su Iphone, i social ei post dei suoi haters.
Le tecnologie sono cambiate, l'obiettivo, tutto sommato, rimane lo stesso. La storia di Olivier Zeytoun risale a molto tempo fa. Ha approvato quello che, fin dai tempi di Lutero, i primi protestanti chiamavano "il sacerdozio universale", fondamento del protestantesimo secondo il quale ogni cristiano può e deve essere sacerdote:
"[...] è il battesimo, il vangelo e la fede che soli formano lo stato ecclesiastico. […] Di conseguenza, siamo assolutamente tutti sacerdoti consacrati dal battesimo."
Già scriveva, nel 1520, il famoso e scandaloso riformatore. Tutti i sacerdoti! Tutti influencer! Ma allora, se tutti i battezzati possono proclamarsi "predicatore", "apostolo", "profeta" o "maestro" come spesso si scrive, a lettere d'oro, sulle sfrenate esibizioni della Porte de Clignancourt, quali sono i limiti del esercizio?
Sono tutti giusti e veri? Tutti i discorsi sono validi? Come distinguere il grano dalla pula?
Influencer cristiani, pseudo-cristiani, specialisti in ogni tipo di vita felice, radiosi e sollevati da tutti i fardelli - soprattutto monetari - che gravano sulla vita dei loro iscritti, abbondano sul web.
"Hai una carta di credito? Ti benedico."
Tutto marcio per tutto questo? La rete trasporta solo acque fangose? Bisognerebbe rimanere "puri" per tagliare tutti gli ormeggi, disiscriversi da tutto, e buttare via tutti i discorsi con la velocità del web?
In questa giungla di guru della salvezza e specialisti della liberazione imprecatori o imbroglioni, come si riconosce un influencer cristiano da un vero influencer cristiano?
Davvero cristiano, e non solo un influencer? Indossano la tunica del prete? Che aspetto ha? Cosa credono? Cosa dice lui/lei? Cosa sta vivendo? Cosa sta vivendo? Come riconosci un influencer che ti vuole davvero?
Come non cadere mai, oh mai, nella trappola degli influencer che hanno solo belle parole da cristiani?
Non aspettarti una risposta in 5 punti e tre ricette facili e gratuite, questo non è il tipo di Presenza protestante. Ma sii pronto per trenta minuti di verità, occhi nei cuori, con Zeytoon, Johanna, Timothy, David Bonhomme ed Éric Denimal.
Cristoforo Zimmerlin,
Protestant Presence Christian Influencers - The New Prophets Un documentario di Damien Boyer prodotto da Orawa
Per vedere o recensire Christian Influencer - I Nuovi Profeti per 7 giorni: https://www.france.tv/france-2/presence-protestante/ oppure segui Presenza Protestante su Facebook @ https://www.facebook.com/presenceprotestantetv