
Secondo un parlamentare britannico, cancellare la storia cristiana dal Regno Unito sarebbe un disastro costituzionale e spirituale. Questo vibrante appello per la conservazione delle radici cristiane arriva in un momento in cui molti mettono in discussione la religione cristiana.
Nick Fletcher, deputato conservatore, in un discorso rimarcato, ha sottolineato l'importanza del cristianesimo nella costituzione britannica. La religione cristiana ha svolto un ruolo chiave nella storia del paese e ha contribuito a modellarne le leggi e il governo. Quindi cancellare la storia cristiana del Regno Unito significherebbe negare una parte essenziale dell'identità nazionale.
"È importante per la nostra vita nazionale, è l'aria che respiriamo. Anche se molti la deridono e vogliono snaturarla, la realtà è che è stata fonte di grandi benefici".
Oltre alle conseguenze costituzionali, cancellare la storia cristiana dal Regno Unito avrebbe anche conseguenze spirituali. Il deputato ritiene che ciò priverebbe le generazioni future della ricchezza spirituale che il cristianesimo ha portato al Paese e alla sua gente.
Il deputato invoca anche la libertà religiosa e il rispetto per le convinzioni di tutti. Crede che sia possibile preservare la storia cristiana del Regno Unito rispettando le credenze delle minoranze religiose. Ciò significa riconoscere l'importanza del cristianesimo nella storia del Paese, senza imporre a tutti questa religione.
Infine, il deputato sottolinea l'importanza dell'educazione sulla storia cristiana del Regno Unito. È essenziale che le generazioni future comprendano il ruolo che il cristianesimo ha svolto nel plasmare il Paese e le sue istituzioni. Ciò preserverà l'identità nazionale e garantirà la coesione sociale.
“Alcuni vogliono riscrivere la storia, ma ovunque guardiamo vediamo la nostra eredità cristiana, e da nessuna parte più che qui”
Herveline Urcun.