L'organizzazione riceve il video della "brutale decapitazione di cristiano da parte dei talebani"

“Non ci sono parole dopo” deplora il presidente dell'International Christian Concern, “è difficile capire come una religione, o un popolo, possa farlo”.

International Christian Concern ha appena ricevuto un video di un cristiano decapitato dai talebani in Afghanistan.

“Abbiamo appena ricevuto un video dall'Afghanistan. Ci è stato inviato da uno dei nostri partner, un partner stretto che abbiamo aiutato a lasciare l'Afghanistan. Viene da un contatto in loco. Conosce la persona”; spiega Jeff Kings, presidente dell'organizzazione che difende la chiesa perseguitata nel mondo.

Se l'organizzazione condivide il video, visibile qui, dice, "non ti mostreremo l'intero video, è troppo orribile". Possiamo vedere un uomo le cui mani sono legate dietro la schiena, circondato da altri uomini. Mentre uno di loro gli tiene i piedi, un altro si avvicina, tenendo un oggetto contundente nelle sue mani, quindi afferrandogli il mento. Il video viene poi sfocato, prima di rivelare un gran numero di persone presenti nelle vicinanze.

“Non ci sono parole dopo”, lamenta Jeff Kings, il quale precisa che gli estratti più orribili non sono stati mostrati. "È difficile capire come una religione, o le persone, possano farlo", continua.

Secondo Jeff Kings, drammi del genere accadranno di nuovo.

“I talebani osservano i cristiani, li spiano continuamente, e quando trovano qualcuno, fanno loro il peggio se non tornano da Maometto. »

Il presidente dell'International Christian Concern conclude invitando i cristiani alla preghiera.

MC