
Con la sua associazione, Jean ha creato il Bibliobus. Un bus che offre ai lionesi la possibilità di ritirare libri usati di ogni genere, ma anche di conoscere la Buona Novella del Vangelo.
"Il mio segno distintivo è la mia voce grossa", ride Jean. Una voce grossa che ha usato per quasi 50 anni per annunciare il Vangelo sulla pubblica via. Per strada, nei mercati, alla fine dei concerti... Per questo belga di nascita che vive a Lione, tutte le occasioni sono buone per parlare di Gesù a quante più persone possibile. "Cerco sempre di innovare", precisa il uomo che si definisce “evangelista, più che evangelista”.
Alors il y a six ans, avec l'association CLEF (Cercle Lyonnais d'Évangélisation et de Formation) dont il est le fondateur et le Président, ils se lancent dans un nouveau projet : utiliser un bus pour vendre des livres chrétiens partout dans la città. Questa è la nascita del Bibliobus.
Cambio di strategia
"Ad essere onesti, quando siamo arrivati con il nostro autobus, la gente tendeva a cambiare marciapiede", ricorda Jean. Così con i volontari della sua associazione cambiano rapidamente strategia. Hanno allestito una cassetta di libri usati, da distribuire gratuitamente.
"È venuta la gente! Mi sono accorto che i francesi sono ficcanaso, amano cercare, toccare..." E in fretta, Jean riceve sacchi interi pieni di libri usati, di tutti i tipi.
"All'inizio non sapevo cosa pensare, io che volevo offrire solo libri cristiani. Ma ho accettato per cortesia, e ho capito subito che era quello di cui avevamo bisogno per coinvolgere le persone".
Oggi il Bibliobus esce a Lione quattro volte alla settimana e offre il 50% di libri cristiani e il 50% di libri laici. "Il primo libro è gratis, tutti gli altri 1€!"
200 Bibbie in 3 mesi
Ma Giovanni tenne a mente il suo obiettivo per tutta la vita: parlare di Gesù ai suoi visitatori.
"La cosa buona è che grazie ai libri le persone ci raccontano di sé. Ci dicono cosa gli piace, i loro centri di interesse... Aprono la discussione".
Quindi, con la sua voce grossa, sfida, interroga e usa ogni porta aperta per evocare la sua fede, con la stessa energia che lo ha portato per 50 anni.
"Dio mi ha salvato la vita quando ero più giovane. Non posso accontentarmi senza beneficiare gli altri".
E per questo, non gli manca l'immaginazione. Con le sue squadre si preoccupano anche di infilare in ogni libro un foglietto di un calendario cristiano, con la speranza che possa essere letto, e magari cambiare la vita di qualcuno.
"E siamo entusiasti! Negli ultimi tre mesi abbiamo distribuito più di 200 Bibbie e migliaia di calendari" si rallegra Jean. Prima di menzionare questo ragazzo di 13 anni, che è venuto due volte nell'arco di due settimane al Bibliobus per cercare Bibbie per suo padre e sua madre.
"Ci ha detto che avevano iniziato a leggerlo. Mi rende felice!"
Tour de France
Quindi, con i volontari della sua associazione, Jean continua i suoi sforzi per creare nuovi modi di distribuire la Bibbia a quante più persone possibile. Per questo il 20 luglio, in associazione con 5 Chiese evangeliche protestanti, saranno presenti sulla tappa del Tour de France a Bourg - en - Bresse.
“L'obiettivo è approfittare di questo momento di festa per distribuire circa 15.000 Vangeli. E proporre così la Buona Novella di Gesù”, esclama l'ambizioso “evangelizzatore”, che lamenta la mancanza di cristiani che si alzino per annunciare il Vangelo sul strada pubblica.
"Se tu sapessi quanti volantini e Vangeli che giacciono nelle Chiese e che raccolgo per il Bibliobus, è da matti!
Theo Lombardo