Testimonianza di Denis Biava: "Possano i cristiani portare la loro voce nel dibattito politico"

Testimonianza di Denis Biava Che i cristiani portino la loro voce nel dibattito politico

Denis Biava, parroco a Lannion, è il primo vicesindaco di Brélidy, piccolo comune della Côtes d'Armor.

"All'inizio ero un po' imbarazzato. Ho subito pensato che il mio ministero pastorale non fosse compatibile con un impegno politico", ricorda Denis, quando racconta come si è trovato coinvolto nella vita politica di Brélidy, il suo paesino in Bretagna .

Era nel 2020, poco prima delle ultime elezioni comunali, che l'attuale sindaco venne a chiedere al parroco, che viveva a Brélidy da due anni con la sua famiglia.

"Mi conosceva perché ero coinvolto nella vita comunitaria della città e voleva sangue nuovo nella sua squadra".

Così Denis gli racconta dei suoi dubbi legati al suo ministero pastorale, ma il sindaco risponde che, al contrario, i suoi valori cristiani sono stati uno dei motivi per cui lo ha chiamato.

"Mi ha spiegato che cercava persone su cui poter contare in termini di rapporti umani e discrezione".

Chiedere consiglio

Denis Bia chiederà poi il parere dei suoi parenti. Prima al consiglio di amministrazione della sua chiesa ADD a Lannion, che approva l'idea. Poi a Thierry Le Gall, il direttore del Servizio pastorale del CNEF per i parlamentari (SPP) che conosce molto bene.

"Mi ha mostrato i meriti di tale coinvolgimento, la necessità di vedere i cristiani portare la loro voce nel dibattito politico", spiega il nizzardo. Così il parroco ha intrapreso la campagna, prima di essere eletto, poi nominato alla carica di 1° vicesindaco.

"Pacifista"

Un impegno nella vita pubblica e politica che vede come occasione per testimoniare la fede che lo anima. "Certo, non sto mescolando tutto. E non sto facendo di questo nuovo ruolo un trampolino di lancio per annunciare il Vangelo", precisa però il 58enne.

Affermando che è piuttosto indirettamente che desidera sfidare coloro che lo circondano. "Cerco di essere un operatore di pace. Di essere in dialogo piuttosto che in divisione, portando un atteggiamento di pacificazione. Mi assicuro anche di svolgere i compiti che mi vengono affidati con onestà, trasparenza e serietà", spiega - Lo fa.

E ovviamente, quando gli vengono fatte domande sulla sua vita quotidiana, Denis non esita a parlare di quello che sta passando, "proprio come un collega postino o un muratore", ride il pastore.

"Sono atteso alla svolta"

Un compito più complicato di quanto sembri, in un ambiente spesso conflittuale. "La gente si aspetta che io sia esemplare ed è normale! Mi aspettano un po' dietro l'angolo. E da non perdere" sorride Denis, che non dimentica di ringraziare la moglie, grazie alla quale, secondo lui, riesce mantenere i suoi due impegni.

"Tutto quello che voglio è essere sempre un buon testimone nei miei doveri di primo vicesindaco, ed essere esemplare. Ma anche essere sempre il miglior pastore possibile per la mia Chiesa di Lannion".

Theo Lombardo


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