
Domenica 17 luglio, scopri su Présence Protestante (Francia 2) il documentario “Ciad, protestanti contro la miseria”, per incontrare i protestanti ciadiani che si stanno mobilitando per salvare vite, anime e il loro Paese.
In Ciad la povertà è ovunque, lampante, fatale, anche più opprimente del sole. Educazione, cultura, alimentazione, tutela dei più deboli, salute, ecc., i bisogni sono immensi. Bloccato tra la Libia a nord, il Sudan e il Niger a est ea ovest, e la Repubblica Centrafricana a sud, la situazione politico-religiosa del Paese è estremamente fragile.
Dopo la morte del presidente Idriss Déby nel 2021, durante un'operazione militare, Mahamat Idriss Déby, suo figlio, è subentrato in un clima di disimpegno delle truppe di pacificazione, in particolare francesi. La situazione, già fragile, lo è diventata ancora di più e il bilancio umano oggi è chiaro: almeno Il 42% della popolazione del Ciad vive al di sotto della soglia di povertà nazionale.
Come essere testimoni del Vangelo in un Paese dove i bisogni primari sono così crudelmente carenti? Come condividere l'immateriale: fede, salvezza in Cristo, grazia, quando il materiale è così carente? Per riferire sulla situazione dei protestanti in Ciad – il 15% della popolazione – e per cercare di rispondere a queste domande, il direttore Chris Huby si è recato lì.
Testimone della grazia, vide come Djimadoum Obed, un medico del centro Béthanie (metà PMI, metà orfanotrofio) fatica a fornire assistenza ai bambini piccoli; come riesce a farlo grazie alle proteine della foglia di Moringa, pianta prodotta a Koumra, nel sud, da un'altra missione protestante; come il pastore Aldo Djimalngar Madjibaye, dell'Entente des Eglises et Missions Evangéliques du Tchad (EEMET) annuncia il Vangelo nei “quartieri” di Betsaleel; come ha Ospedale Guinebor II dalla missione mennonita, nel settore musulmano di Ansinene, i medici prestano cure, guarigioni e assistenza a tutti, indistintamente; o come il censore del Collegio evangelico di Ndjamena, il signor Kagdombaye, porta la visione di allevare una generazione di cittadini istruiti, impegnati e premurosi.
In Ciad, i protestanti di ogni ceto sociale hanno deciso di creare una catena virtuosa e salutare. Ciascuno è un anello di grazia. Ma, come sottolinea il pastore Naguéral Toidibaye, questa catena reggerà solo se sostenuta dal desiderio di unità… e dalla preghiera, da parte di tutti.
Un documentario diretto da Chris Huby e prodotto da france.tv studio e Galaxy Presse. Sarà trasmesso Domenica 17 luglio alle ore 10 il Presenza protestante (Francia 2) e disponibile in replica su France TV fino al 24 luglio.
Chris Huby è un regista e giornalista di immagini (JRI) per l'agenzia Galaxy Presse. Grande assiduo nelle zone di conflitto in Africa e Medio Oriente, è stato uno dei rari giornalisti francesi a coprire nel 2020/2021 il conflitto tra il governo del Mozambico e il gruppo jihadista "Al Sunnah wa Jama'ah". provincia di Cabo Delgado. Dopo “Algeria, protestanti sotto pressione! (maggio 2019) questo è il secondo paese in cui Chris ha viaggiato per Presence Protestante per incontrare la grazia attiva di Dio nelle vite.
Cristoforo Zimmerlin