
Scopri una sintesi di 5 notizie pubblicate sul sito InfoChrétienne questo mercoledì 7 dicembre 2022, per avere una visione globale di ciò che sta accadendo nel mondo, soprattutto in ambito cristiano, in pochi minuti.
Convegno dei cittadini sul fine vita: i francesi sono davvero informati?
Il 13 settembre il Consiglio consultivo nazionale per l'etica ha pubblicato un parere dal titolo “Questioni etiche relative alle situazioni di fine vita: autonomia e solidarietà”. Nel processo, il presidente Emmanuel Macron ha annunciato l'organizzazione di un dibattito cittadino per ottenere proposte in materia. Si tratta di discutere dell'assistenza attiva nella morte. La Convenzione dei cittadini che ne discuterà inizierà i suoi lavori il 9 dicembre, mentre secondo un recente studio i francesi sono male informati in materia.
Scopri l'eccezionale avventura di Jeanpierre e Monique Burkhardt. Una coppia che ha lavorato per più di 50 anni con gli orfani ciadiani, portati da una fede incrollabile. Una storia ispiratrice piena di gioia e talvolta di lacrime, che invita tutti a uscire dalla propria zona di comfort per servire il Signore e il nostro prossimo, sia per strada che dall'altra parte del mondo. .
In India, i cristiani cercano la protezione della polizia per aver cantato canti natalizi
In India, nello stato del Karnataka, i cristiani hanno paura di cantare i canti natalizi a causa della pressione esercitata su di loro dalla legge anti-conversione. Si sono quindi rivolti alla polizia per chiedere la loro protezione. "È uno sviluppo triste", si lamenta il pastore Ramesh J Keng, che vede questi canti natalizi come un modo per "diffondere la pace".
Ogni anno, il presidente degli Stati Uniti esamina lo stato della libertà religiosa nel mondo ed elenca i Paesi i cui governi hanno commesso o tollerato “violazioni particolarmente gravi della libertà religiosa”. Tra i notevoli assenti da queste liste, la Nigeria e l'India, suscitando l'indignazione dell'USCIRF, la Commissione americana per la libertà religiosa internazionale. Il suo direttore, Nury Turkel, denuncia un “fallimento del Dipartimento di Stato”.
Un abate in tonaca di bolina, poi Aristide Briand in difesa: i dibattiti sulla legge di separazione delle Chiese e dello Stato del 1905 si sono ripetuti mercoledì nell'emiciclo dell'Assemblea nazionale, due giorni prima della sua ricorrenza del 9 dicembre. I membri della Comédie Française incarnano questi prestigiosi relatori, di fronte a circa 300 studenti delle scuole medie e superiori.
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