
Scopri una sintesi di 5 notizie pubblicate sul sito InfoChrétienne questo martedì 14 marzo 2023, per avere una visione globale di ciò che sta accadendo nel mondo, soprattutto in ambito cristiano, in pochi minuti.
Un cristiano iraniano denuncia la tortura delle perquisizioni in carcere
Shadi Noveiri è un cristiano iraniano. Accusata di aver “agito contro la sicurezza del Paese” a causa della sua appartenenza a un ramo della comunità cristiana, ha trascorso 40 giorni in detenzione. Racconta gli interrogatori a cui è stata sottoposta nel centro di detenzione del ministero dell'Intelligence a Rasht. Denuncia le perquisizioni corporali come torture emotive e psicologiche.
Il sindaco democratico di New York Eric Adams ha recentemente affermato di non poter separare la sua fede cristiana da se stesso in pubblico. Una settimana prima aveva definito un errore la rimozione della preghiera dalle scuole pubbliche. Adams aveva criticato la separazione tra scuola e religione durante la colazione interreligiosa annuale della sua cittadina.
Papa Francesco festeggia 10 anni di pontificato con cardinali e podcast
Il gesuita argentino Jorge Bergoglio è diventato il 13 marzo 2013 il 266esimo papa, capo della Chiesa cattolica romana, succedendo al tedesco Benedetto XVI, primo papa a dimettersi dal Medioevo. Erede di una Chiesa in declino, l'ex arcivescovo di Buenos Aires l'ha progressivamente rivolta al mondo difendendo la dottrina cattolica sul matrimonio dei preti, l'aborto o l'omosessualità.
La Tilma: evidenziare le madri
Questo venerdì 10 marzo si è svolta a Vannes la terza sfilata di moda bambina-mamma dell'associazione La Tilma. Un evento unico per celebrare la maternità è stato ospitato quest'anno dal Vannes Rugby Club allo Stade de la Rabine. L'associazione, che offre alloggio a gestanti in difficoltà e asilo nido per giovani mamme, organizza da diversi anni una sfilata di moda.
In Corea del Sud i cattolici chiedono l'abolizione della pena di morte
Il 13 marzo la Commissione “Giustizia e pace” della Conferenza episcopale cattolica della Corea del Sud ha presentato una petizione al Parlamento per l'abolizione della pena di morte e l'introduzione di pene alternative. Firmata dai 25 vescovi coreani e da sacerdoti, religiosi e laici delle 16 diocesi, ha raccolto oltre 75mila firme di cristiani.
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