
“L'uso eccessivo e letale della forza da parte dell'Iran contro i manifestanti che affermano la loro libertà religiosa è una deplorevole violazione del diritto internazionale per la quale deve esserci piena responsabilità. »
La Commissione degli Stati Uniti sulla libertà religiosa internazionale (USCIRF) chiede una commissione d'inchiesta dell'Onu sull'Iran dopo la repressione delle proteste contro l'uso obbligatorio dell'hijab.
Per il presidente dell'Uscirf, Nury Turkel, si tratta di una “deplorevole violazione del diritto internazionale”.
“L'uso eccessivo e letale della forza da parte dell'Iran contro i manifestanti che affermano la loro libertà religiosa è una deplorevole violazione del diritto internazionale per la quale deve esserci piena responsabilità. I manifestanti iraniani chiedono che la loro voce sia ascoltata. Esortiamo l'amministrazione Biden a sostenere una Commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite sull'Iran per garantire che le forze di sicurezza iraniane non possano mettere a tacere gli iraniani che cercano impunemente la libertà religiosa. »
Dalla morte di Mahsa Amini, 22 anni, il 16 settembre, detenuti dalla polizia morale iraniana per aver indossato un “hijab inappropriato”, gli iraniani sono scesi in piazza per protestare contro queste leggi. Manifestazioni brutalmente represse dalle forze di sicurezza iraniane, che hanno provocato più di 200 morti, di cui almeno 23 minori.
Il vicepresidente dell'USCIRF Abraham Cooper onora questi "iraniani che stanno rischiando la vita per una maggiore libertà di religione".
“È giunto il momento che i funzionari della sicurezza iraniana che reprimono coloro che rivendicano la libertà di religione siano ritenuti responsabili. Gli iraniani che rischiano la vita per una maggiore libertà religiosa meritano il sostegno incrollabile della comunità internazionale. L'amministrazione Biden deve perseguire tutte le misure disponibili per unificare una coalizione globale che agirà in modo decisivo mentre i funzionari della sicurezza iraniani continueranno a rispondere con violenza alle richieste di maggiore libertà religiosa. »
Nel suo rapporto annuale 2022, l'USCIRF ha raccomandato al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti di designare l'Iran come Paese di particolare interesse (CPC) per le sue violazioni sistematiche, continue e gravi della libertà religiosa.
MC