Processo a Malta a un cristiano “ex gay”.

Processo a Malta a un cristiano “ex gay”.

Matthew Grech è sotto processo a Malta per aver testimoniato la sua conversione e infranto la legge sulla terapia di conversione: gay, ha condiviso l'abbandono del suo stile di vita omosessuale. Da allora è stato accusato di promuovere la terapia di conversione.

“Il mio percorso di conversione cristiana è quello di essere passato da un omosessuale praticante appassionato di occultismo e desideroso di diventare un maestro di reiki a un cristiano evangelico impegnato. Devo poterlo raccontare senza timore di essere assicurato alla giustizia! »

Eppure Matthew Grech rischia cinque mesi di reclusione e una multa di 5 euro per violazione della Sezione 3 dell'Affermazione dell'orientamento sessuale, del genere e dell'espressione di genere di Malta che "proibisce la pratica della terapia di conversione e la pubblicità o l'offerta di tale terapia".

Tutto è iniziato da uno intervista rilasciata da Matthiew Grech a PMNews Malta dove ha raccontato come ha superato la sua indesiderata attrazione omosessuale e ha iniziato un cammino di conversione cristiana. Con lui vengono giudicati anche i presentatori dello spettacolo. Avviso di Matthew Gresh:

“Questa settimana sono per la prima volta in tribunale penale per aver sostanzialmente condiviso la speranza della mia fede cristiana e ciò in cui credono i cristiani! »

Di fronte alla portata delle questioni sollevate da questo processo, è sostenuto dal Centro legale cristiano (CLC) che è preoccupato per le ripercussioni di questa causa, come spiegato da Andrea Williams, il direttore esecutivo del CLC:

“Dovremmo essere tutti preoccupati per questo palese tentativo delle autorità maltesi di criminalizzare Matthew semplicemente per aver raccontato la sua storia di libertà da attività omosessuali indesiderate e insoddisfacenti. Negare che Matthew e altri possano cambiare è discriminatorio e viola le loro libertà cristiane e il diritto umano fondamentale alla libertà di parola. »

Malta è il primo paese europeo ad aver legiferato sulla terapia di conversione ed è anche un precursore con questo studio. Un processo le cui conclusioni saranno vagliate: l'effetto domino potrebbe essere significativo e le conseguenze per la libertà religiosa e di espressione gravi.

editoriale

Credito immagine: Shutterstock / Milos50

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