Presenza protestante (Francia 2): adorare in Eurovision e vivere questa domenica

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In questa domenica, 25 dicembre, è dall'oltralpe che riceviamo il culto natalizio. Più precisamente dalla cittadina ticinese di Poschiavo. Lì, i protestanti svizzeri accolsero stupefacenti viaggiatori che arrivarono, non a dorso di asino, ma a bordo di un'auto crivellata di urti...

“Beati quei servi che il padrone, al suo arrivo, troverà vigilanti! - Luca 12.37

Guardare è aspettare, essere presenti e resistere. Questo è il messaggio che il pastore Paolo Tognina porterà in questa domenica di Natale. Di solito vi avrei proposto qui volentieri una dissertazione con tesi, antitesi e sintesi… Ma il Natale non è usuale. Il Natale è meraviglia. E davanti allo stupore di un bambino che nasce, di un figlio che ci viene donato, io so solo inginocchiarmi. Condivido quindi con voi parola per parola questa magnifica preghiera che sarà detta questa domenica di Natale da Nadia Gicomelli, una parrocchiana come voi e me:

Signore, noi amiamo vegliare, abbandonarci facilmente, ma non sappiamo vegliare, come non sapevano vegliare i tuoi discepoli […] nel Getsemani.
Insegnaci a vegliare sui bambini, che vivono in un mondo tutto loro e che ci travolgono con la magia della loro fiducia e l'assolutezza del loro entusiasmo.
Insegnaci a vigilare con gli adolescenti, che sperimentano insieme i loro imperiosi desideri di indipendenza e la vulnerabilità dei loro progetti.
Insegnaci a guardare con gli adulti che si lasciano assorbire dal loro lavoro e si irrigidiscono nei loro principi.
Insegnaci a vegliare con gli anziani, che si aggrappano alla vita e si arrendono alla morte.
Insegnaci a guardare con il mondo che è sconvolto dalle sue conquiste e scoperte ma perde la speranza quando viene a conoscenza degli eventi orribili che i media ci riportano.
Insegnaci a vegliare con la Chiesa che gioisce della tua Parola viva ma si rattrista di sentirsi così debole, così disprezzata, di essere una realtà dall'apparenza così debole.
Insegnaci a guardare, ora, anche nel silenzio, nella distanza, nell'isolamento e nell'incertezza.
E veglia su di noi, tu che non sei un maestro di scuola, né un poliziotto, né un pedagogo, né un ragioniere, ma semplicemente un pastore che vigila e guida il suo gregge in movimento.
Amen.

Che bella preghiera! I protestanti di Poschiavo guardarono e partirono. Hanno visto e sentito il bisogno di fratelli e sorelle ucraini e li hanno accolti come una famiglia, alcuni portando i mobili, altri preparando la casa, altri ancora trasportando la legna per l'inverno.

Vegliare insieme, pulire la casa, preparare il presepe, apparecchiare la tavola più bella, invitare chi ha freddo a stare al caldo, accogliere l'ignoto, tutto questo rende felici tutti coloro che guardano. Ascolta Paolo Tognina concludere: “Beati quei servi che aspettano, perché se aspettano, guardano, se guardano, amano e se amano saranno felici nell'attesa. E nessuno è più felice di chi ama. »

Che il clamore, la gioia e la luce degli angeli che lodano il Signore salgano davanti a voi come si levava davanti a coloro che hanno vegliato il loro gregge in questo giorno meraviglioso: i pastori. Buon Natale !

“Ci è nato un bambino, ci è stato dato un figlio, lo chiameremo […] Principe della pace. »

Cristoforo Zimmerlin, per la presenza protestante

PS: Domenica 1 gennaio, a causa della diretta del concerto di Vienna, la trasmissione di Présence Protestante è anticipata di un'ora. Troverete quindi Présence Protestante alle 09:00 su France 2. In programma: Ma Foi – Restauro
David Sautel accoglierà sul set lo psicologo Samuel LAURENT e Damien Boyer andrà nel cuore della natura per incontrare Christian PUIROUX, il vasaio.


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