"Monsieur le Curé è in crisi": uno spettacolo tanto divertente quanto profondo sulla vita di una parrocchia

"Monsieur le Curé fait sa Crisis", uno spettacolo adattato dal libro di Jean Mercier, diretto da Mehdi Djaadi e prodotto da Première Partie, è stato presentato in anteprima il 29 settembre alla chiesa di Saint-Honoré d'Eylau a Parigi. . Un unico sul palco che alterna umorismo e profondità interpretato brillantemente da Reynold de Guenyveau.
Niente va bene per padre Benjamin Bucquoy, un giovane sacerdote inviato nella parrocchia di Sainte-Marie-aux-Fleurs, a Saint-Germain-la-Villeneuve. Colui che semplicemente sognava di portare i fedeli a Dio, passa il suo tempo a dirimere le controversie tra i parrocchiani e ad affrontare la loro insoddisfazione nei suoi confronti. Quando vengono a firmare una petizione per protestare contro i suoi metodi e viene a sapere che il suo vescovo ha affidato l'incarico di professore di Sacra Scrittura che tanto agognava a un suo amico, decide di fuggire. .
Il ruolo del prete, così come tutti gli altri personaggi, sono interpretati da Reynold de Guenyveau che abbozza brillantemente una galleria di ritratti colorati. In "Monsieur le Curé ha un attacco", l'attore assume i lineamenti di una quindicina di personaggi come Monique con la sua voce acuta e le sue maniere, il burbero Ildefonse o l'accattivante Mado.
Questo pezzo umoristico è in definitiva un invito ad "amare le persone nel tempo, con le loro rughe resistenti alle pieghe". Ci ricorda anche l'importanza di coltivare la nostra relazione personale con Dio per poter amare gli altri. “Ho fallito nei miei momenti di preghiera, quando non mantieni le tue dighe, esse cedono”, confida il sacerdote con commozione quando si rende conto delle sue malefatte.
Uno spettacolo di grande successo, adattamento di un libro omonimo di Jean Mercier, già redattore capo di La Vie, uscito nel 2016 da Quasar edizioni. L'allestimento è opera di Mehdi Djaadi, accompagnato da Héléna Sadowy. Sarà in tournée in tutta la Francia, principalmente in chiesa.
Camille Westphal Perrier