"Grazie, grazie per essere con noi": dopo il terremoto in Siria, 430 famiglie cristiane ricollocate da Aiuto alla Chiesa che Soffre
Aid to the Church in Need sta collaborando con le chiese locali per risistemare le famiglie cristiane rimaste senza casa a causa del terremoto in Siria.
L'organizzazione di beneficenza cristiana Aiuto alla Chiesa che soffre (ACS) ha unito le forze con il Comitato Ecumenico Congiunto delle Chiese di Aleppo per aiutare circa 430 famiglie ad affittare alloggi temporanei.
ACS afferma che 2500 case di famiglie cristiane hanno bisogno di riparazioni. Un mese dopo il terremoto, molti siriani si rifugiano ancora nelle chiese e nelle scuole gestite dalla Chiesa.
Le 430 famiglie che non potranno rientrare nelle proprie abitazioni dopo il sisma beneficeranno di un anno di affitto pagato. La priorità, spiega Xavier Bisits, responsabile dei progetti di ACS per la Siria, è “affittare alloggi temporanei per le famiglie che non possono tornare alle loro case, perché non è né sostenibile né dignitoso per loro continuare a dormire per terra nelle sale parrocchiali. ".
"In ogni caso, stiamo lavorando con le chiese locali per aiutare le famiglie a pagare l'affitto, in modo che possano stare in un posto sicuro mentre gli edifici vengono ispezionati o riparati, come speriamo che possano essere riparati in alcuni casi".
Padre Hugo Alaniz, parroco della parrocchia dell'Annunciazione, ringrazia Dio e l'organizzazione Aiuto alla Chiesa che Soffre per il loro sostegno.
"Grazie, grazie per essere con noi."
MC
