“La mia fede… Lealtà”, un programma di Presenza Protestante da scoprire in replay

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Nel 1985 Balavoine cantava: "L'amore di tutto svela il segreto, e di fronte a tutti quelli che ti divorano, amare è più forte che essere amato". Fedeltà, Fede, Amore... torniamo a queste domande essenziali.

Gesù gli disse per la terza volta: Simone, figlio di Giona, mi ami tu? Pierre era rattristato da ciò che gli aveva detto per la terza volta: mi ami? E gli rispose: Signore, tu sai ogni cosa, tu sai che io ti amo. Gesù gli disse: Pasci le mie pecore. - Vangelo di Giovanni, capitolo 21

Cosa c'è di più logico in un programma sulla fede che parlare di fedeltà? Certo, lealtà. Entrambi condividono la stessa origine etimologica, lo stesso universo di relazione. La fede è «l'assicurazione data di essere fedeli a una parola, a una promessa...», la fede induce a “fedeltà ai principi, alla parola […]” e “fedeltà” . Questo per quanto riguarda i principi fondamentali.

Ma nella vita, nel quotidiano, tra la giornata di lavoro e il supermercato, la fede, la lealtà… Vasta domanda. 

Sei a un semaforo rosso con il tuo amore. L'altro ieri, un messaggio di testo che hai visto sul suo telefono prima che lo riprendesse ti ha disturbato. Da allora, il famoso folletto rosso ti sussurra all'orecchio sinistro: “Sei sicuro che ti ama? ".

Sulle strisce pedonali avanza una famiglia con passeggino e marmocchi. Dietro il parabrezza inizi: “Mi ami? Immediatamente, la domanda ti affonda in gola, fredda come un flipper. “Ma perché l'ho detto? Se mi ama, getterà un brivido tra di noi. Si chiederà perché gli sto facendo questa domanda. Mi troverà goffo, possessivo. E se non mi ama più e me lo dice, non sono sicuro che riuscirò a superarlo. Qualunque cosa dica, avrei un dubbio: sta mentendo? Ma perché diavolo ho fatto quella domanda...? "Sospiro. La luce diventa verde. Dietro il suo passeggino, il padre di famiglia ha ancora un piede sulla strada. Ruggito del motore. Lui salta. Al volante il mio amore sembra emergere dai suoi pensieri: “Cosa hai detto? ". "Uff, non ha sentito... Ah, a meno che non stesse fingendo... Non preme mai l'acceleratore così tanto come al solito..."

La lealtà è una questione di cane e bambino. Man mano che gli uomini crescevano e si civilizzavano, aggiungevano un sacco di paragrafi inutili, domande che tradiscono solo le nostre stesse insicurezze, clausole illeggibili in caratteri piccoli, in fondo ai contratti per considerare tutti i rischi. Lealtà e fede sono allineate come contratti assicurativi. E, come al solito, padre Goldman aveva capito tutto. Nella sua canzone "Sappi che io...", sussurra:

"Ci sono ombre in 'ti amo'. Non solo amore, non solo quello. Tracce del tempo in giro. C'è un contratto in quelle parole. »

Questa canzone è giustamente intitolata: "Sappi che io". Se "io" è il primo, l'incertezza o l'ego fanno avanzare le loro pedine. Se "io" è il primo, significa che l'altro non c'è.

" Lo sai che ti amo ". E improvvisamente, nell'oceano delle mie paure, dei miei abbandoni, delle mie paure, negli eccessi di "me", appare la certezza di essere amato e di amare. Pace e lacrime. Perché ho dubitato? Perché dubiti: sai che ti amo.

Sul riproduzione di Presenza protestante (un programma prodotto da Damien Boyer), l'incontro con Éric Dufour, pastore e consulente matrimoniale, e all'aria aperta con Carine, allevatrice di cani nella regione del Beaujolais.

Christophe Zimmerlin, per Presenza protestante

 

Credito immagine: per gentile concessione di Presence Protestante

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