L'editoriale di Camille del 1° dicembre 2022: protestanti impegnati in Francia

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Questa settimana si sono svolti due eventi importanti nell'ecosistema protestante dell'esagono. 

La prima riguarda i protestanti evangelici con il centro evangelico che si è svolto lunedì 28 e martedì 29 novembre all'Espace Charenton nel 12° arrondissement di Parigi. A poche fermate di metro, lunedì sera, la stazione F ha accolto 450 protestanti per la “cena protestante” 2022 organizzato dal Cercle Charles-Gide in collaborazione con la Federazione protestante di Francia (FPF), il quotidiano Réforme e la Federazione di mutuo soccorso protestante (FEP).

Due eventi che evidenziano il vigore e l'impegno dei protestanti di Francia (e in particolare dei giovani!). 

“Essere, fare, dire: la Chiesa in missione”, è stato proprio il tema del Centro Evangelico che ha riunito in due giorni circa 800 persone provenienti da tutto il mondo francofono, cioè una cifra superiore a quella prevista gli organizzatori!

Da parte sua, la seconda edizione della "cena dei protestanti" ha onorato "un giovane protestante animato da una spiritualità dell'azione", per usare le parole del presidente del FPF, Christian Krieger. Infatti, tra le 450 persone presenti, 200 giovani protestanti impegnati per il bene comune erano stati invitati dagli organizzatori.

Cinque di loro hanno preso parte a una tavola rotonda per testimoniare il legame tra la loro fede e il loro cammino, insieme alla Segretaria di Stato per la Gioventù e il Servizio Nazionale Universale, Sarah El Haïry. Alcune di queste testimonianze sono state occasione per annunciare il nome di Gesù!

Presente anche il Ministro dell'Economia, Bruno Le Maire. Nel suo intervento il ministro, che si è prontamente presentato come “cattolico”, ha affermato che la Francia ha bisogno dei protestanti e del loro “spirito di resistenza”.

Inoltre, durante il Centro Evangelico, una piattaforma mediatica che ha riunito il presidente del CNEF e il presidente del FPF ha segnato una vera e propria svolta per il protestantesimo in Francia. In questa occasione, i pastori Erwan Cloarec e Christian Krieger (entrambi entrati in carica a giugno) hanno espresso la volontà di collaborare e fare del dialogo “intra-protestante” una delle sfide dei rispettivi mandati.

Come ha ricordato Erwan Cloarec durante un'intervista a InfoChrétienne, «il Vangelo non è semplicemente qualcosa che si dice o si crede, ma è qualcosa che si vive», che deve verificare nell'azione. E una delle sfide per noi cristiani è lavorare insieme per condividere questa buona notizia con quante più persone possibile!

Camille Westphal Perrier


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