
La cronaca di oggi mette in luce atti di violenza contro i cristiani.
In Egitto, Abdullah Hosni, un cristiano copto, è stato recentemente aggredito da un uomo noto per aver ripetutamente molestato i cristiani. L'aggressore in particolare lo ha colpito con una mannaia da macellaio. Il cristiano copto è morto in ospedale per le ferite riportate.
Morning Star News ha rivelato la tragedia vissuta in Uganda da una ragazza di 28 anni, Hawa Amoti, che aveva appena incontrato Gesù. La giovane è stata brutalizzata dal padre che l'ha colpita negli occhi con un coltello. Come Abdullah Hosni, il cristiano non è sopravvissuto.
Focus sugli Stati Uniti e su un altro tipo di violenza che colpisce i cristiani. Questa volta si tratta di aggressioni sessuali perpetrate da altri cristiani, in particolare leader all'interno della Convenzione Battista del Sud.
Martedì 14 giugno hanno votato migliaia di confessionali, a larga maggioranza, l'attuazione di strumenti per combattere gli abusi sessuali. Hanno anche eletto il loro nuovo presidente.
Infine, l'ultima notizia della giornata verte su una legge che, secondo l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, pone "serie questioni etiche".
Lo scorso aprile, il governo britannico ha firmato un controverso accordo con Kigali per inviare in Ruanda i richiedenti asilo arrivati illegalmente nel Regno Unito. Mentre il primo volo previsto per il trasporto di migranti in questo Paese dell'Africa orientale avrebbe dovuto svolgersi ieri, martedì 14 giugno, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha costretto l'aereo a rimanere a terra.
Camille Westphal Perrier