
Papa Francesco mercoledì ha espresso il suo sostegno ai cattolici in Cina, dedicando “un pensiero speciale a quanti soffrono, sacerdoti e fedeli”, in un contesto di tensione per la situazione dei cattolici nel Paese.
"Oggi è la Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa cattolica in Cina", ha ricordato il papa argentino dopo l'udienza generale.
“Desidero esprimere il mio sostegno ai nostri fratelli e sorelle in Cina, condividendo le loro gioie e le loro speranze. Dedico un pensiero speciale a tutti coloro che soffrono, sacerdoti e fedeli, perché trovino consolazione e incoraggiamento nella comunione e solidarietà di la Chiesa cattolica universale», ha aggiunto Francesco.
A ottobre il Vaticano e il regime comunista di Pechino hanno rinnovato per due anni lo storico accordo siglato nel 2018 sulla spinosa questione della nomina dei vescovi in Cina in un contesto teso.
Ma a fine novembre il Vaticano aveva espresso la sua “sorpresa” e il suo “deplorativo” per la nomina di un vescovo in una diocesi in Cina non riconosciuta dalla Santa Sede, ritenendo che ciò violasse l'accordo del 2018, rinnovato per la prima volta volta nel 2020.
Questo accordo, il cui contenuto non è stato reso pubblico, mira a riunire i cattolici cinesi divisi tra Chiese ufficiali e sotterranee, lasciando al Papa l'ultima parola nella nomina dei vescovi.
In quattro anni il testo ha suscitato critiche all'interno della Chiesa, che lo vedono come una morsa di Pechino sui circa 10 milioni di cattolici del Paese, dove le chiese sono state distrutte e gli asili nido chiusi, mentre la restrizione alla libertà religiosa è sempre messa in primo piano .
La Redazione (con AFP)