
“Prego per loro e per gli abitanti della provincia ecclesiastica di Bamenda: che il Signore conceda pace ai cuori e alla vita sociale di questo caro Paese. »
Nella notte dal 16 al 17 settembre c'erano una suora, cinque sacerdoti e altri due cristiani rapito in Camerun da uomini armati che hanno fatto irruzione nella loro chiesa.
Domenica, al termine della messa ha celebrato a Matera, nel sud Italia, il Papa Francesco si sono uniti all'appello dei vescovi del Camerun “per la liberazione di otto persone rapite nella diocesi di Mamfe, tra cui cinque sacerdoti e una suora”. “Prego per loro e per il popolo della provincia ecclesiastica di Bamenda: il Signore conceda pace ai cuori e alla vita sociale di questo caro Paese”, ha affermato.
Ritenendo che il riscatto creerebbe “un pericoloso precedente”, ha affermato il presidente della Conferenza episcopale del Camerun e arcivescovo di Bamenda, mons. Andrew Nkea Fuanya, “non pagheremo un centesimo”.
Secondo lui, dopo aver chiesto un riscatto di 100mila dollari americani, i rapitori, combattenti separatisti, avrebbero finito per chiedere 000mila dollari, ovvero quasi 50mila euro.
MC