La più grande denominazione presbiteriana degli Stati Uniti affronta un'emorragia

La più grande denominazione presbiteriana degli Stati Uniti affronta un'emorragia

La Presbyterian Church (USA), Liberal Presbyterian Church USA o PC (USA), è la principale denominazione del calvinismo americano. In due decenni ha perso più della metà dei suoi membri e il suo rapporto per l'anno 2022 indica che l'erosione continua. Secondo i presbiteriani conservatori, questa caduta è spiegata anche dagli insegnamenti liberali.

L'Ufficio dell'Assemblea Generale del PC (USA) ha pubblicato le statistiche annuali della denominazione per il 2022 l'ultimo fine settimana di aprile, e il documento mostra che la Chiesa perso oltre 53 iscritti rispetto al 000, circa 1 in più rispetto all'anno precedente.

In due anni, il PC (USA) ha perso più di 100 membri e più di 000 in cinque anni, suggerendo un'accelerazione del movimento, anche se nel 200 ci sono stati meno morti rispetto agli anni precedenti, secondo statistiche dal 2005 all'anno scorso. Mentre la denominazione contava circa 2,5 milioni di membri nel 2000, ora ne conta solo 1,1 milioni.

Inoltre, il movimento ha perso 108 congregazioni e nove si sono unite ad altre denominazioni, una cifra che varia di anno in anno. Il PC (USA) ha 285 pastori in meno rispetto al 2021.

D'altra parte, l'organizzazione conta 267 nuove comunità di preghiera rispetto alle 247 del 2021, alle 206 del 2020 e alle 176 del 2019, prima dell'epidemia di coronavirus.

Amministratore dell'Assemblea Generale, Reverendo J. Herbert Nelson, considera questa una conseguenza del Covid-19 :

"Non siamo sorpresi dai numeri che stiamo vedendo. Sebbene la pandemia sia finita, l'impatto sui membri della chiesa si fa ancora sentire. La sfida per CP (USA) rimane la stessa: cercare nuovi modi per coinvolgere e accogliere i giovani in l'ovile. Viviamo tempi drammatici e in rapido mutamento. Il nostro mondo sta cambiando e la Chiesa deve rispondere alle crescenti esigenze di chi si trova al bivio. A loro dobbiamo ricordare che Gesù Cristo è sempre in mezzo a noi e questo significa trovare nuove e innovative modi di essere Chiesa».

Una conseguenza delle posizioni liberali della Chiesa?

Lo scorso ottobre, l'Ufficio dell'Assemblea Generale ha dichiarato che avrebbe aggiunto un'opzione "non binaria/genderqueer" alle sue statistiche per essere più "inclusive":

"Se vogliamo essere inclusivi, dobbiamo iniziare a chiedere [chi è non binario/genderqueer] perché devi sapere chi c'è nella tua chiesa".

Diverse congregazioni PC (USA) hanno sventolato bandiere Black Lives Matter e LGBT negli ultimi anni. Questo è ad esempio il caso di una chiesa di Brooklyn che nel 2021 ha esposto due enormi bandiere per sostenere questi movimenti, con versetti della Bibbia, tra cui quello dell'apostolo Paolo che dice:

“Ora dunque queste tre cose rimangono: fede, speranza, carità; ma la più grande di queste cose è la carità” (1 Corinzi, capitolo 13, versetto 13).

Secondo i presbiteriani conservatori, il declino del PC (USA) si spiega con la sua linea divergente da quella della Bibbia. Zachary Groff, un ministro presbiteriano di Greenville, nella Carolina del Sud, ha detto a Fox News, riferendosi al secondo capitolo del libro dell'Apocalisse:

"Credo che il candelabro sia stato rimosso, che Cristo abbia ritirato la sua benedizione dal PC (USA) e il risultato finale sarà la sua scomparsa nell'oblio".

Diverse congregazioni non liberali hanno lasciato la denominazione, in particolare per unirsi ad altri movimenti presbiteriani come il Covenant Order of Evangelical Presbyterian Church, la Evangelical Presbyterian Church o la Presbyterian Church in America che sono numericamente molto più piccoli.

Per fare un confronto, nel 2019, il PC (USA) contava 9 congregazioni mentre la Presbyterian Church in America, la seconda denominazione calvinista, ne contava solo 161.

Jean Sarpedonte

Credito immagine: Presbyterian Church (USA)

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