“La donna curva”: il culto di Présence Protestante con Caroline Schrumpf da ritrovare in replay

Caroline Schrumpf

Da 18 anni una donna vive curva. Il suo orizzonte è il suolo, la punta dei suoi piedi. Dal sentiero vede solo le pietre. Il suo futuro? Quale futuro? Dove si trova ? 

“Era piegata e non riusciva affatto a raddrizzarsi. - Vangelo di Luca, capitolo 13

Parlare con Dio? Impossibile! Cosa gli importa di me comunque? Pensa... Perché questa Forza, questo Potere che ha creato l'universo dovrebbe prendersi cura di me, delle mie preoccupazioni? Chi sono io per parlare con Dio?

"Pregare"? Credi che pregherò? Qual e il punto ? Ad ogni modo, non so come fare. Come preghiamo? Che lingua parla Dio? Non è latino, aramaico o qualche lingua più antica?

Preferibilmente intorno a un buon pasto, fai il test. Quando parliamo di Dio, per molti l'esistenza di un Dio unico, personificato e raggiungibile sembra impossibile. 
Poi, quando approfondiamo la discussione la sera, all'ora del formaggio, un gran numero di uomini e donne crede che l'universo sia stato creato da una “energia”, una forza vitale, un potere.

E quando arriva il caffè, la cerchia degli amici si divide in due. Alcuni vedono nell'Essere Supremo una forza così potente che controlla tutti i destini a distanza e schiaccia l'umanità e il libero arbitrio. È, ad esempio, la lotta permanente dell'eroe dei fumetti Thorgal e della sua odissea, in cui ogni vita è un filo che gli dei si divertono a tendere o spezzare.

E dall'altra parte del tavolo c'è chi crede che questa "energia" vitale che era all'origine del cielo e della terra, non calcoli nemmeno noi, noi, poveri umani, minuscole formiche dell'universo. È il caso della maggior parte degli dei dell'Olimpo o di Thanos nei Vendicatori: Dio è uno spettatore sbadigliante di fronte all'agitazione umana. 

Infine, quando arriva il caffè gourmet, qualunque sia la posizione di ciascuno, tutti saranno d'accordo: come potrebbe una "energia" così potente, che ha creato galassie e buchi neri, interessarsi ai miei problemi finanziari, sentimentali o di salute? Come potrebbe avere compassione dei tormenti della mia anima, quando gli uomini stessi la ignorano?

Per vivere felicemente, l'umanissimo Thorgal ha scelto la sua parte: aspira a vivere nascosto agli dei. Dall'altra parte dell'equilibrio cosmogonico, gli artigiani della mitologia e della cultura pop dell'Olimpo, della Marvel o altrove, hanno modellato creature più o meno legate all'aldilà, creature che, somigliandoci, ci avvicinano agli dei. Certo, c'è Ercole o Thor, gli dei con una malizia molto... umana. C'è Flash, colpito dalla pura energia di un fulmine; Superman, l'erede del Regno dei Cieli (e Jor-El); Spiderman contaminato da Madre Natura; Hulk, trasformato dalla scienza atomica; Batman, galvanizzato da miliardi e determinazione, ecc.

Tanti superuomini, di oltre noi, per i quali un'udienza con Zeus, Gaia, Ouranos, Odino o Toutatis è possibile senza appuntamento. Hanno la linea diretta degli dei. Ma in un modo o nell'altro, alla fine, il risultato è lo stesso: Dio è lontano. Fine della notte. Ci baciamo e tutti vanno a casa.

Ma il Vangelo di Luca dice qualcosa di completamente diverso. Dio è lì con noi. L'unto di Dio (sì, è stato facile) è l'uomo. Come qualsiasi uomo o qualsiasi donna. È presente, accessibile, normale, ha due mani e due piedi e non ha superpoteri o tentacoli, lavora anche la domenica. E a me che vivo ricurvo sulla mia quotidianità, senza altro orizzonte che la terra e la punta dei miei piedi. A me, che vedo solo la strada, i sassolini, dice “donna, sei liberata dalla tua infermità”. Mi riconosce e all'istante mi alzo e lo vedo.

Trova il programma "La nostra adorazione con il pastore Caroline Schrumpf" in replay qui.

Un programma diretto da Elkana Randrianaivo e prodotto da France.tv Studio per France Télévisions

Cristoforo Zimmerlin, per la presenza protestante


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