Incendi e siccità: quando il sapere indigeno offre soluzioni concrete

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Nel contesto climatico che oggi domina in Australia – dove gli incendi boschivi, le inondazioni e la siccità sono sempre più numerosi –, il Solutions a lungo termine sono attese da tempo. Sono tanto più necessari in quanto costano questi disastri climatici miliardo a causa della perdita di produttività agricola ed economica, vitalità ambientale e spese legate alla salute mentale dei cittadini.

Per affrontare queste molteplici minacce, è il momento di farloécouter popolazioni indigene che hanno a profonda conoscenza del paese e delle sue terre grazie al loro sapere ancestrale.

Per decine di migliaia di anni, i popoli indigeni hanno affrontato il cambiamento climatico in questo continente e avere réussi applicare le proprie conoscenze alla gestione del territorio. Questa conoscenza merita il pieno riconoscimento.

A tal fine, il ns lavori recenti invitare i ricercatori australiani a riconoscere il valore di questa conoscenza e ad utilizzarla per trovare modi nuovi e più efficaci per affrontare i problemi ambientali.

Creare un senso di responsabilità ambientale

Una indagine indipendente pubblicato nel 2020 sullo stato della biodiversità, guidato da Graeme Samuel su richiesta del Ministero dell'Ambiente, ha rivelato che il numero di siti naturali in Australia stava diminuendo in modo evidente e preoccupante. Lo studio sostiene strategie a lungo termine, comprese quelle che "rispettano e sfruttano le conoscenze degli indigeni australiani per informare meglio su come viene gestito l'ambiente".

In molte discipline stiamo già insegnando questi approcci che enfatizzano l'esistenza di legami inestricabili tra gli esseri umani e il loro ambiente.

Questo modo di pensare può innescare un senso di responsabilità ambientale che potrebbe portare a nuovi approcci a questioni come il cambiamento climatico o le catastrofi naturali.

Tecniche aborigene comprovate

Nell'Australia sudorientale, il cambiamento climatico nel secolo scorso ha portato a modelli meteorologici che aumentano la probabilità di incendi boschivi.

Allo stesso tempo, le pratiche di gestione del territorio non aborigene, in particolare quelle che impediscono alle tecniche culturali di farlo combustione prescritta, hanno aumentato la quantità di materiale vegetale infiammabile, che può portare a incendi boschivi più intenso.

Tuttavia, è dimostrato che il tecniche di fuoco aborigene aiutare a gestire le foreste, proteggere la biodiversità e Prévenir incendi boschivi catastrofici.

Gli scienziati hanno anche dimostrato come implementare la conoscenza degli incendi aborigeni può ridurre la distruzione ambientale e le emissioni di gas serra. il Progetto di abbattimento degli incendi della terra di Arnhem occidentale condotta nei territori settentrionali ne è un buon esempio.

Sulle tracce degli uccelli incendiari

Il lavoro scientifico ha anche sottolineato l'accuratezza delle conoscenze indigene riguardo al comportamento degli uccelli in relazione alla propagazione del fuoco; esperti hanno collaborato "proprietari tradizionali" con l'obiettivo di riunire prova di questo comportamento.

Gli scienziati hanno scoperto che alcuni specie di uccelli diffondere deliberatamente incendi raccogliendo rami in fiamme e facendoli cadere in aree non bruciate per inseguire la preda. La comprensione di questo fenomeno ha consentito agli scienziati di concepire meglio la diffusione degli incendi controllati e ha informato la politica regionale di gestione degli incendi.

Questi esempi di collaborazione tra ricercatori e aborigeni non si limitano alla gestione degli incendi.

Nella Tasmania orientale, allevatori e scienziati stanno lavorando a fianco della comunità aborigena con una sovvenzione governativa di 5 miliardi di dollari per il Fondo contro la siccità futura.

I titolari di conoscenza indigeni portano la loro esperienza agli agricoltori nella gestione dei prati e nella resilienza alla siccità per migliorare la sostenibilità del territorio attraverso la gestione rigenerativa.

Un patrimonio mondiale da preservare

Ignorare questa conoscenza ancestrale aborigena ha un costo culturale, evidenziato dalla distruzione delle grotte della gola di Juukan nel maggio 2020.

Questa perdita di un patrimonio mondiale non è stata solo catastrofica per i proprietari tradizionali indigeni: antropologi e archeologi ha visto l'incidente come una profanazione e un danno per le future ricerche sulla storia del sito.

Lo studio di Samuel Graeme così consigliato che il patrimonio culturale indigeno sia protetto meglio dalla legge. Tuttavia, il governo dell'Australia occidentale ha recentemente approvato una legge che consente la distruzione di siti appartenenti a questo patrimonio culturale.

Incoraggiando la collaborazione nella ricerca, i ricercatori possono fungere da modelli, apprezzando e impegnandosi con le conoscenze e gli approcci indigeni. Questi approcci possono essere utilizzati dalla società nel suo insieme, anche per le decisioni politiche riguardanti la gestione del territorio.

Imparare a rispettare le culture indigene accresce il nostro potenziale sociale, economico e ambientale. Lavorando con i popoli indigeni, potremmo estendere il nostro tempo su questo pianeta preservando le pratiche delle popolazioni umane più antiche sulla Terra.

Maryanne MacDonald, Docente, Educazione Indigena, Università di Edith Cowan; Darren Garvey, Docente senior presso Kurongkurl Katitjin, Università di Edith Cowan; Eyal Gringart, Professore Ordinario, Scuola di Psicologia e Scienze Sociali, Università di Edith Cowan et Ken Hayward, Docente al Kurongkurl Katitjin, Università di Edith Cowan

Questo articolo è ripubblicato da The Conversation sotto licenza Creative Commons. Leggi ilarticolo originale.


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