
Dedichiamo abbastanza tempo allo studio della Bibbia? La risposta è solitamente no! Una chiara osservazione per quanto riguarda il calo dei corsi biblici o il calo delle presenze ai gruppi di studio della Parola. È per rimediare a questo che è stata lanciata l'app "Capire la Bibbia".
“Questa è la storia di un giovane cristiano a cui viene posta una domanda molto semplice sulla Bibbia, e che non sa rispondere. Questa storia è la mia ma potrebbe essere quella di tanti cristiani!”
Timothée Laügt spiega così l'inizio del progetto. L'idea è molto semplice: aiutare il grande pubblico a seguire un insegnamento biblico di qualità unendosi a loro su strumenti quotidiani, in questo caso il cellulare. L'obiettivo: comprendere meglio la Bibbia, vivere più vicino al Signore Gesù.
"Sin dall'inizio abbiamo voluto seguire diversi assi: offrire un insegnamento solido ma semplice, sviluppare un'applicazione leggera che funzioni offline e infine offrire ricompense per ogni livello completato".
Un approccio semplice per seguire i cambiamenti della società: missionari familiari in Africa, Timothée e sua moglie sono convinti che il telefono possa essere un'opportunità per molti di studiare la Bibbia in modo motivante. In questo continente, infatti, l'accesso a Internet e agli smartphone non è mai stato così importante. Una crescita che è andata di pari passo con la caduta dei tradizionali corsi biblici per corrispondenza, come ha visto Timothée.
Spinti da queste convinzioni e sicuri che questa applicazione vedrebbe la luce "se il Signore lo volesse", iniziano a lavorare nel 2020 per lanciare finalmente l'applicazione pochi giorni fa. Ed è un successo: in 15 giorni già più di 5 download!
Per maggiori informazioni e per scaricare l'app.
Herveline Urcun