In Cina un cristiano deve pagare una multa di oltre 20mila euro per aver organizzato una formazione religiosa

Le sanzioni finanziarie fanno parte dei vincoli imposti dal governo cinese alla persecuzione delle minoranze religiose.
Un cristiano cinese è stato multato di 150 yuan, ovvero più di 000 euro, per aver organizzato un evento di formazione religiosa il 20 giugno.
La sanzione amministrativa è stata emessa dall'ufficio comunale per gli affari etnici e religiosi di Dalì, che disponeva delle foto del sito e dell'elenco delle persone ivi presenti.
Secondo Yu Bing, un giornalista collaboratore di Aiuto alla Cina, "gravi sanzioni pecuniarie sono uno degli oneri più pesanti utilizzati dal governo cinese per perseguitare le minoranze religiose".
L'organizzazione impegnata a promuovere la libertà religiosa e lo stato di diritto in Cina cita diversi casi di sanzioni finanziarie, tra cui il caso di una chiesa domestica, la "Wangjia Hunli" situata a Zhuhai, nella provincia del Guangdong, condannata a pagare 36 di Renminbi, o più di 000 milioni di euro.
MC