Egitto: l'Organizzazione mette in guardia contro l'espulsione di richiedenti asilo yemeniti cristiani

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L'Iniziativa egiziana per i diritti umani mette in guardia contro la deportazione di Abdul-Baqi Saeed Abdo nello Yemen a causa della sua dichiarazione di conversione al cristianesimo ed esprime il timore che sia in grave pericolo.

Abdul-Baqi Saeed Abdo è un richiedente asilo yemenita. Vittima di un tentato omicidio nel suo Paese, dopo l'omicidio della moglie, in seguito alla sua conversione al cristianesimo ea quella della sua famiglia, si rifugiò in Egitto. Ma accusato di "aver aderito a un gruppo terroristico conoscendone gli obiettivi e disprezzando la religione islamica", è stato posto in custodia cautelare.

ilIniziativa egiziana per i diritti umani (EIPR) mette in guardia contro la sua deportazione nel suo paese a causa della sua dichiarazione di conversione al cristianesimo, ed esprime i suoi timori di essere in grave pericolo.

Abdul-Baqi Saeed è stato arrestato nella sua abitazione nel quartiere di Faisal il 15 dicembre 2021, alle 2 del mattino, a seguito di una perquisizione della sua abitazione e del sequestro di tre laptop. È stato quindi deferito all'Ufficio del Procuratore della Sicurezza Suprema dello Stato, che ha indagato su di lui il 23 dicembre, dopo che era stato trattenuto per otto giorni.

L'EIPR ricorda che l'Egitto è firmatario della Convenzione sui rifugiati del 1951 e del suo Protocollo del 1967, che vieta l'espulsione forzata o il rimpatrio dei rifugiati ai sensi dell'articolo 33, il quale afferma che "nessuno Stato parte non può espellere o rimpatriare un rifugiato in alcun modo alle frontiere di aree in cui la sua vita o la sua libertà sarebbero minacciate a causa della sua razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o delle sue opinioni politiche.

Secondo questo principio di non respingimento, nessuno dovrebbe essere rimpatriato in un Paese dove rischierebbe di essere perseguitato, torturato, trattato in modo crudele, disumano o degradante o altri danni irreparabili.

L'EIPR chiede alle autorità egiziane di interrompere il processo di espulsione di Abdel-Baqi Saeed e chiede il suo rilascio e la revoca di tutte le accuse a suo carico.

MC

Credito immagine: Shutterstock.com/Prin Adulyatham

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