
La comparsa di una bandiera arcobaleno sul set della serie televisiva "The Chosen" ha suscitato polemiche a causa dell'uso di questo simbolo associato all'orgoglio LGBTQ+. A seguito di queste polemiche, il direttore prende la parola e spiega la presenza di questa bandiera dai forti connotati politici.
Il regista della fortunata serie cristiana "The Chosen", Dallas Jenkins, ha recentemente parlato la presenza di una bandiera dell'orgoglio LGBT sul set del film. Questa situazione ha sollevato interrogativi: è compatibile con la storia della vita di Gesù che la serie presenta?
In un'intervista a Christian oggi, il regista della serie, ha risposto alla polemica spiegando che la presenza della bandiera non era un messaggio politico o un sostegno alla comunità LGBTQ+. Jenkins ha affrontato la sfida di impiegare un cast e una troupe di diversa estrazione politica e religiosa, pur rimanendo fedele alla missione della produzione, incentrata sulla vita e sul ministero di Gesù Cristo.
"Non esiste una cartina di tornasole religiosa o politica che il cast e la troupe debbano superare per aiutare a raccontare la storia di Gesù e dei suoi seguaci".
"Non siamo una chiesa in cui tutti i nostri dipendenti si adatteranno a una particolare dichiarazione di missione, un particolare sistema di credenze. Siamo una società a scopo di lucro, siamo una società di media, siamo una società pubblica. "
Nonostante le critiche, molti telespettatori e membri della comunità cristiana sostengono la serie e il suo regista. Considerano "The Chosen" un'opera d'arte autentica e rispettosa che racconta la storia di Gesù, senza promuovere un'agenda politica.
Salma El Monser