
Due persone saranno processate per violazione della libertà di espressione e violenza intenzionale dopo gli incidenti in una chiesa di Carnac (Morbihan) provocati da cattolici fondamentalisti bretoni contrari allo svolgimento di un concerto, si apprende giovedì dalla procura di Lorient.
Queste due persone, "un uomo di 29 anni che vive nel Morbihan" e "una donna di un dipartimento vicino", sono state identificate durante le indagini della gendarmeria di Carnac, ha detto in un comunicato il pubblico ministero di Lorient Stéphane Kellenberger, confermando informazioni da Ouest-France.
Saranno processati il 13 marzo 2024 per manifestazione non autorizzata e "ostruzione concertata e con minaccia all'esercizio della libertà di espressione" per lui, e per violenza volontaria per lei.
Il sindaco di Carnac Olivier Lepick ha sporto denuncia dopo che diverse decine di manifestanti vicini all'organizzazione cattolica fondamentalista Civitas hanno impedito lo svolgimento di un concerto d'organo il 13 maggio presso la chiesa di Saint-Cornély a Carnac.
Un funzionario comunale eletto è stato schiaffeggiato al grido di “torna Satana!”, secondo il sindaco, e quest'ultimo ha dovuto cancellare il concerto che i manifestanti hanno accusato di programmare un'opera profanatoria.
Secondo il pm, l'uomo di 29 anni ha parlato agli inquirenti di un "atto spontaneo ma ha negato ogni impedimento". La donna intanto ha ammesso di aver potuto "+ spingere leggermente + una persona, senza aver saputo che si trattava di un funzionario comunale eletto".
Redazione con AFP