Clément Beaune per la legalizzazione “in futuro” della GPA
Clément Beaune, ministro delegato ai Trasporti e membro dell'ala sinistra della maggioranza, chiede, in un'intervista a L'Obs, la legalizzazione "in futuro" della maternità surrogata (GPA), una misura non inclusa nel programma di Emmanuel Macron.
"Oggi la situazione è chiara: la maternità surrogata non figura nel contratto presidenziale e legislativo che abbiamo firmato con i francesi nella primavera del 2022. Questa misura non è in programma, ha detto il presidente ai francesi. Dovremmo, tuttavia, andare più in futuro e legalizzare la maternità surrogata? Penso di sì," ha detto Beaune al settimanale.
"Non è per ora", insiste il ministro. Ma «da un lato ci sono tanti bambini sofferenti e famiglie disfunzionali, e dall’altro tante coppie che portano nel cuore un progetto figlio», sostiene.
Secondo argomento: "giustizia. Oggi i francesi, infatti, possono già ricorrere alla maternità surrogata. Ma non tutti i francesi! Solo quelli che hanno i mezzi per andare all'estero: in Canada, negli Stati Uniti... La selezione si fa con il denaro e contatti. Avere un nostro quadro e delle nostre regole sarebbe più giusto e più protettivo. Ciò non accadrà in questa legislatura. Ma dobbiamo anche esplorare idee per il domani", sviluppa questo ex consigliere di Emmanuel Macron.
Interrogato sulle recenti uscite di Gérald Darmanin, Beaune invoca l'"unità" della maggioranza, come ha fatto recentemente Elisabeth Borne.
"Prima di pensare al 2027, pensiamo al 2023 e al 2024", con le elezioni europee in particolare. "Se per allora perderemo la bussola dell'unità, andremo in frantumi", avverte.
"Che ci siano sensibilità espresse all'interno della nostra maggioranza, la mia o quella di Gérald Darmanin, è una necessità: il superamento auspicato da Emmanuel Macron è tutt'altro che una cancellazione. Ma le idee che si esprimono devono collocarsi in un quadro comune", insiste il Sig. Beaune.
La Redazione (con AFP)
