In Mozambico i jihadisti rivendicano l'attacco a un "villaggio abitato da cristiani"

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Isis-Mozambico ha rivendicato l'attacco al villaggio di Namande, affermando di aver preso d'assalto il "villaggio abitato da cristiani" e di essersi scontrato con la "milizia cristiana".

Nella provincia di Cabo Delgado, nel nord del Mozambico, il villaggio di Namande è stato attaccato il 30 dicembre. L'aggressione ha provocato due morti e quattro feriti. Gli scontri sono durati parte della notte nonostante l'intervento delle forze governative.

AFRICA/MOZAMBICO - Un nuovo asalto in un'aldea del nord del Paese rivendicata da ISIS-Mozambico: Maputo - El asalto del 30 de diciembre a la aldea de Namande, nel distretto di Muidumbe, provincia di Cabo Delgado, in il nord del Mozambico , ha sido… https://t.co/TkTSgvQr3S pic.twitter.com/srmhLyZlsK

— Agenzia Fides (@AgenciaFidesEs) Gennaio 2, 2023

 

L'Isis-Mozambico ha rivendicato l'attacco, affermando di aver preso d'assalto il "villaggio abitato da cristiani" e di essersi scontrato con la "milizia cristiana". Questo villaggio è abitato da gruppi di ex miliziani che hanno combattuto nelle file del Movimento di Liberazione Nazionale che si sono organizzati per fronteggiare i jihadisti.

I jihadisti hanno dato fuoco alle case e costretto le persone a fuggire.

MC


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