Invito alla preghiera per i cristiani in Cina “affinché il Signore Gesù li protegga dalle sofferenze che stanno subendo”

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Yang Kai, membro di una chiesa distrutta dalle autorità cinesi nella provincia dello Shanxi, denuncia l'incarcerazione di diversi leader di questa stessa chiesa. Lui chiama il mondo si unisca nella preghiera per i cristiani in Cina.

ChinaAid, un'organizzazione che sta dalla parte dei perseguitati e promuove la libertà religiosa, ha recentemente pubblicato una lettera scritta da Yang Kai, un cristiano cinese membro della Chiesa Golden Lampstand situata nella città di Linfen, nella provincia dello Shanxi.

In questa missiva il cristiano denuncia la detenzione di diversi capi della sua chiesa da parte delle autorità. Sette persone, tra cui la sorella di Yang Kai e suo marito, il pastore Wang Xiaoguang, sono incarcerate dall'agosto 2021 in attesa di processo per "frode".

Accusa smentita dal sig. Yang che parla di “pratica secondo la tradizione cristiana e che non è in alcun modo una truffa nei confronti dei fedeli”. Aggiunge che il denaro dato per la decima viene utilizzato solo per la chiesa e non per scopi personali.

Spiega anche che sua sorella ha un diabete grave e ha bisogno di cure, ma "non ci sono farmaci del genere nel centro di detenzione" e "i familiari non sono autorizzati a mandarli o visitarli".

“Anche gli altri detenuti sono malati e non hanno abbastanza da mangiare”, continua.

In questo contesto, invita i cristiani di tutto il mondo a unirsi nella preghiera per la Chiesa perseguitata in Cina. Invita anche alla preghiera per coloro che sono carcerati per la loro fede nella terra, «che il Signore Gesù li protegga dalle sofferenze che sopportano, che persistano nella verità e che gioiscano sempre nelle avversità e nelle prove».

Yang Kai chiede anche, in questa lettera, alle autorità di applicare la legge “imparzialmente e di cercare la verità dai fatti”.

La Chiesa Golden Lampstand ha subito molti attacchi da parte del governo. I membri affermano che nel 2009 le autorità hanno fatto irruzione nella chiesa e picchiato i fedeli.

A seguito delle repressioni, il luogo di culto è stato poi demolito nel 2018, cosa che non ha impedito ai parrocchiani di continuare a radunarsi.

La Cina è classificata al 17° posto nella classificaIndice globale della persecuzione dei cristiani 2022 dell'ONG Portes Ouvertes. L'organizzazione indica che “le chiese sono sempre più monitorate” nel Paese e che “il regime di Pechino intende creare un cristianesimo compatibile con l'ideologia comunista cinese”.

Melanie Boukorras

Credito immagine: Shutterstock.com/HUI YT

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